Juve Stabia la stagione 2023 va in soffitta con poche gioie e tante delusioni per un campionato davvero anonimo della truppa gialloblu:
Portieri:
Barosi 7,5: Il portierino fa vedere cose interessanti fin dalle prime uscite delle vespe e conferma la sua bravura nel corso del torneo dove è bravo a mettere le mani quando serve. Una sicurezza, una piacevole scoperta, una garanzia.
Russo 6: Uomo di esperienza. Ogni volta che ha la possibilità e viene chiamato in causa risponde sempre presente. Anche per lui vale il certificato di qualità che non è mai un dettaglio.
Esposito M: SV
Difensori:
Caldore 7: Il migliore del reparto centrale. Con Altobelli come suo compagno di reparto ha spesso trovato la formula magica in questo campionato. Ogni tanto bravo a mettere il naso nell’area avversaria provando qualche pizzicata in avanti. Calciatore che oramai non è più una scoperta.
Cinaglia 5,5: Qualche problema fisico condiziona sicuramente il suo percorso. Quando viene chiamato in causa alterna cose positive a cose non proprio brillanti.
Vimercati 5: Ha tutto il tempo per crescere e migliorare ma quando gioca non offre quel senso di garanzia e sicurezza.
Ugo Passos Dell’Orfanello 6: Una riserva sulla carta. Quando gioca fa vedere cose interessanti. Non manca di personalità e nel girone di ritorno è sembrato in netta crescita ed in fiducia.
Maggioni 6: Un rendimento molto altalenante nel corso della stagione. In alcune partite sicuro. In altre un pochino più timido. La promozione arriva per il grande impegno che non è mai mancato.
Picardi SV
Mignanelli 6.5: Uomo di corsa. Ragazzo di assist dove macina tanti km nel corso del campionato ed ogni tanto piazza anche qualche goal pesante. Nel girone di andata è stato uno dei grandi trascinatori nella truppa gialloblu.
Peluso 5.5 : Gioca praticamente con il contagocce. Infortuni e tanta panchina hanno condizionato non poco il suo percorso e la sua voglia di esprimersi.
Centrocampo
Altobelli 7: Il migliore della mediana. Anche quando la Juve Stabia è uscita sconfitta ha sempre dimostrato la personalità del leader. Sempre l’ultimo a gettare la spugna. Inoltre in questo campionato lo abbiamo visto spesso anche al centro della difesa dove ha fatto vedere cose interessanti ed importanti. Il goal contro la Gelbison in rovesciata è una gemma da ricordare.
Berardocco 5: Delude la platea. Ci aveva abituato a giocate deliziose ma invece spesso, troppo spesso produce poco e latitano anche gli assist ed i goal nel corso del campionato. Il faro della mediana esprime poca luce.
Carbone 6: Un Profilo giovane che non dispiace. Quando gioca dimostra di avere tanta grinta e quella voglia matta di spaccare il mondo. Avrebbe meritato più presenze nel corso del campionato.
Gerbo 5: Doveva essere un top della squadra ma non è stato cosi. Qualche stop sicuramente ma da un giocatore del suo calibro si aspettava qualcosa di diverso.
Moreschini SV
Maselli 6: Quando viene inserito nel roster titolare non sfigura. Anche lui è un profilo giovane ma allo stesso tempo interessante dove le cose positive alla fine della fiera non sono mancate.
Ricci 5,5: Ha nelle sue corde tante cose. Il tiro dalla distanza, l’inserimento e tante altre cose importanti in fase realizzativa. Fa vedere il meglio in fase di lotta ma è mancato spesso quel guizzo capace di accendere i cuori.
Scaccabarozzi 6: Oramai il giovane capitano è un veterano a Castellammare di Stabia. Complice anche il rendimento generale non ripete le cose belle dei precedenti campionati ma è promosso per il cuore e solita generosità mostrata nel corso del campionato.
Attaccanti
Bentivegna 5: Gioca poco ma quando gioca non ripete le cose belle fatte vedere lo scorso anno con la gestione Sottili. Da uomo leader a comparsa. Un grande mistero di questo campionato.
D’Agostino 7: Ha qualità. I goal più belli della Juve Stabia passano dai suoi piedi. Dal tacco contro la Virtus Francavilla alla meraviglia contro l’Avellino. Un giovane di assoluto valore dove ha davanti un futuro radioso.
Guarracino 5: Quando gioca non incanta. Poi sparisce dai radar e lo si vede spesso nella lista degli indisponibili. Una stagione non facile e forse da dimenticare.
Rosa SV
Pandolfi 6: Dimostra di avere stoffa con alcune giocate interessanti ma allo stesso tempo spesso cestina tante e troppe occasioni in zona goal. Tanto impegno dove è bravo a saper fare reparto da solo dove ha provato ad offrire un qualcosa di interessante. Spesso ci è riuscito, altre volte no ma sicuramente non è stato mai anonimo.
Silipo 6.5: E’ arrivato al Menti come giovane di valore ed alla fine del campionato va via dal Menti come giovane di valore. Promessa mantenuta.
Volpe 6: Gioca poco anche perchè arriva a fine gennaio. Quando lo buttano sul ring entra in campo con una voglia matta di spaccare il mondo.
Zigoni 5,5: Il Cobra porta esperienza al reparto ma spesso non morde e da un calciatore del suo livello era doveroso aspettarsi quel qualcosa in piu.
Allenatori
L. Colucci 7: La sua Juve Stabia non è mai stata bella ma è stata squadra molto compatta ed ordinata. Quando finisce il suo matrimonio in gialoblu le vespe precipitano in classifica ed iniziano i rimpianti per molti tifosi. I tanti attestati di stima a fine campionato sono per lui una grande vittoria.
Lucenti 6 ( Politico) Guida la Juve Stabia per una sola partita, quella vittoriosa a Viterbo. Forse visto il seguito avrebbe potuto continuare lui il percorso gialloblu.
Sandro Pochesci 4: Una mentalità offensiva. Tanta volontà ed idee ma che purtroppo non portano niente o quasi di positivo alla causa. La difesa inizia a ballare, i risultati non arrivano ma arriva un esonero quasi inevitabile. Colpevole? Forse si ma soluzione anche troppo comoda quella di puntare l’indice solo sul mister ex Ternana.
W.Novellino 5: Arriva quando la squadra è oramai allo sbando e ci mette la classica pezza colorata grazie ad una magia di D’Agostino contro l’Avellino che toglie dai guai le vespe. In sostanza: 5 gare di campionato + 1 play off. Una sola vittoria su sei gare. 7 goal fatti. 13 subiti. Uno score da bocciatura per la serie salviamo quello che si può.
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