Juve Stabia in quel campionato successe veramente di tutto. Tre allenatori in panchina che si andarono ad alternare da Salvatore Vullo, passando per Giuseppe Raffaele e poi Salvatore Di Somma la vittoria contro il Napoli ed una salvezza incredibile. E’ finita si dice alla fine, avrà pensato Andrea Agnelli nello spareggio di Acireale ma effettivamente la gara era praticamente finita quando il giovane centrocampista pareggiava il punto di Alfageme. Era il 28 maggio del 2006 e nel recupero infinito ci fu anche il tempo di una parata di Petrazzuolo quando l’Acireale tentava una nuova disperata rimonta.
Eppure quel campionato era iniziato anche bene con le vespe che vinsero contro Foggia e Perugia ad inizio torneo trascinata dai goal di Ambrosi ma i tanti problemi societari fecero la differenza in quel torneo. Dopo la sconfitta del San Paolo di Napoli, con la paratissima di Iezzo su Castaldo le vespe si sgonfiavano e misero un pareggio contro la Sangiovannese ed una serie di sconfitte incredibili contro Frosinone, Chieti, Lanciano, Grosseto. Il campionato andò cosi fino a fine gennaio quando arrivò la vittoria contro il Pisa, poi il pari di Acireale e le vittorie di prestigio contro Napoli e Frosinone con la Juve Stabia trascinata dai goal di Luigi Castaldo. Sembrava che la luce finalmente fosse arrivata sul teatro ma niente da fare ancora una serie di risultati negativi contro Chieti, Lanciano, Torres e Lucchese. Nelle ultime gare arrivarono i pareggi contro Manfredonia, Pistoiese e Massese utili per evitare la retrocessione diretta.
Si andò ai play out, nel doppio spareggio di Acireale con la Juve Stabia che vinceva al Menti per 2-1 il round di andata e che si assicurava la salvezza grazie al punto di Agnelli in pieno recupero. Tanti risultati di prestigio come le vittorie contro Napoli e Frosinone ma anche una serie di sconfitte incredibili che hanno consegnato alla storia questo campionato come uno dei più pazzi del vissuto calcistico della Juve Stabia.
