Nell’estate del 1897 la nave mercantile russa Demeter parte da Varna, in Bulgaria, per poi arenarsi su alcuni scogli inglesi circa un mese dopo. Ma non c’è più nessuno a bordo e l’unica traccia per ricostruire l’accaduto è allora il diario di bordo del capitano Eliot (Lian Cummingham), partito con pochi uomini tra i quali il primo ufficiale Wojchek (David Dastmalchian) e il dottore Clemens (Corey Hawkins). Nel bel mezzo della navigazione cominciano ad accadere eventi strani come la comparsa di Anna (Aisling Franciosi) e la morte del bestiame per misteriosi motivi, così come quella di diversi membri dell’equipaggio. C’è solo un modo per salvarsi: la Demeter deve affondare.
Demeter Il risveglio di Dracula, recensione
Horror suggestivo tratto dal settimo capitolo del romanzo “Dracula” del 1897 scritto dall’irlandese Bram Stoker. La sceneggiatura di Bragi F. Schut era nel cassetto dai primi anni Duemila ed è stata riscritta in questa occasione da Zak Olkewicz. Un’odissea produttiva che pareva dover essere diretta da Guillermo Del Toro il quale ha però poi mandato avanti il regista norvegese André Øvredal, all’ennesima prova di genere. Rileviamo in questa occasione il suo talento nel far crescere gradualmente l’adrenalina nelle quasi due ore di visione, proprio come nel suo “Scary stories to tell in the Dark” del 2019.
In questa occasione Dracula ci viene mostrato come un alieno in viaggio, una minaccia costante per tutte le povere vittime costrette a restare tra gli spazi limitati di una nave. Funziona anche l’idea di partire dal diario di bordo per narrare un passato immerso in atmosfere cupe ma affascinanti, dove i colori quasi latitano. Øvredal, che per sua stessa ammissione si è ispirato ad “Alien”, sa bene come porre lo spettatore e la macchina da presa al centro della vicenda e conosce perfettamente gli espedienti da piazzare qua e là per non far calare mai la tensione. Con maestria viene così costruita e preparata la comparsa del vampiro per antonomasia, che avverrà con la dovuta calma e spiazzando chi si aspetta una creatura nel solco della tradizione.
Lo script disegna adeguatamente tutti i personaggi principali e i protagonisti Liam Cunningham e Corey Hawkins gli rendono giustizia con le loro interpretazioni. Il pericolo è dietro l’angolo per tutti, il sangue schizza quanto basta e anche di più. Considerato il budget non certo da blockbuster di prim’ordine la resa tecnica è certamente interessante, con i reparti di costume e scenografia a farla da padroni.
“Demeter – Il risveglio di Dracula” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 10 agosto 2023.
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