Coppola e i Blue Tooth. Dopo la gradita partecipazione alla manifestazione “L’era del riqualificare” svoltasi all’ Arenile di Bagnoli a febbraio, Sandro Coppola e i suoi fidi Blue Tooth tornano nel feudo bagnolese e riuniscono amici e estimatori del Blues all’Enosoundclub di Vineapolis.
In versione summer blues (jeans e T-shirt nera, fatta eccezione per lo Straniero, Giuseppe Brandi che si concede una elegantissima camicia), il trio si esibisce senza Sasà Riemma, degnamente sostituito da Ivan Lacagnina alle percussioni. Impegnato in un concerto sull’isola che non c’è, Sasà “Peter Pan” Riemma ha promesso a Wendy di tornare presto. Intanto “Il Cinese” (Ivan Lacagnina) ne ha preso il posto dando il suo personalissimo tocco al repertorio del gruppo, rimpiazzando la batteria con una atipica tammorra senza rinunciare ai piatti, utilizzando in maniera deliziosa i Chimes e ricorrendo anche al pad elettronico. Il primo brano “Chevrolet” ha un posto fisso nella scaletta dei Blue Tooth, e con giusta ragione, essendo, questo, uno dei pezzi più facilmente comprensibili, dal punto di vista della scala pentatonica ; poi si parte per il viaggio al quale sempre la Musica invita (“Worried life blues”, “Keep on running”, “Cross road”) e, durante il percorso, si fanno incontri solo in apparenza nuovi, come accade per l’inserimento di “Norwegian wood”, arricchita di sonorità fresche e attuali, senza però tradire l’originale, tanto gradita al pubblico presente in sala da indurlo a cantare insieme al frontman.
Nella grande e antica tradizione dei musici, anche Sandro Coppola non si sottrae al richiamo della condivisione, e invita sul palco Francesco Massari, piuttosto noto e apprezzato da alcuni “addetti ai lavori” accorsi per l’occasione (Arianna Morabito, Antonio Devoto, Enzo Metalli); l’esecuzione di “Papa’s got a brand new bag” ha tolto ogni dubbio anche a chi ancora non lo conosceva, in merito alla sua frequentazione con la Musica: irriverente, coinvolgente, trascinatore divertente e divertito, Massaro ha continuato con uno dei brani più trainanti della storia della Musica, quella “I feel good” che, fin dai tempi di James Brown, non smette di emozionare. “Rock me babe”, “Going down” e “Cannonball shuffle” hanno degnamente chiuso la serata dei Blue Tooth, coronata dagli applausi di un pubblico assolutamente soddisfatto dall’ottima performance di un Sandro Coppola, particolarmente attento all’acustica di un locale ormai divenuto uno dei punti di ritrovo principali dell’area flegrea.
Grandiiiiiiiii