MESTRE – Un autobus che stava percorredo il cavalcavia della bretella che da Mestre porta a Marghera, per cause ancora da accertare, è precipitato facendo un volo di circa 30 metri. E’accaduto questa sera poco prima delle 20. A bordo dell’autobus diversi turisti che si soggiornavano in un camping di Marghera.
L’autobus ha sfondato il parapetto e, precipitando in basso, è finito tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, prima di incendiarsi. Alcune delle vittime sarebbero morte carbonizzate.
Tra le prime ipotesi, una delle più concrete potrebbe essere quella di un malore dell’autista. tale ipotesi potrebbe essere confermata dalla totale mancanza di tracce di frenata sull’asfalto. Al momento le vittime sarebbero 21 vittime (di cui 2 bambini), ma non è escluso che potrebbero essere molte di più.
Tra le vittime del bus anche l’autista del veicolo: Alberto Rizzotto, 40 anni, originario di Tezze di Piave, in provincia di Treviso.
“Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia” – così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
