Bus precipitato a Mestre, cosa sappiamo

Mestre – E’ stato rimosso all’alba di questa mattina il bus precipitato dal cavalcavia Rizzardi. Ancora da accertare le cause che hanno determinato la tragedia. Il bilancio dell’incidente al momento è di 21 vittime (di cui due bambini) e 15 feriti di cui alcuni in gravissime condizioni. Il bus, dopo un volo di circa 10 metri, ha preso fuoco. Alcuni passeggeri non hanno avuto scampo.

I feriti sono stati distribuiti negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova. Per tutti sono stati riscontrati traumi e ferite gravi da ustioni.

Mestre, bus precipitato dal cavalcavia Rizzardi, le immagini delle telecamere

Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere presenti sul posto e quelle della telecamera in dotazione all’autobus. Al momento l’ipotesi più plausibile sembrerebbe essere quella di un malore che avrebbe colto l’autista del pullman, Alberto Rizzotto, 40enne, trevigiano, morto poco dopo esser precipitato.

Sotto shock i colleghi di Rizzotto. Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno rimbalzando sui social.  L’autista stava riportando i passeggeri presso il campeggio “Hu” di Marghera.

La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo d’inchiesta, per il momento contro ignoti. Il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi ha precisato che al momento non è possibile  fare una ricostruzione precisa degli avvenimenti, rimandando alle prossime ore ulteriori commenti.


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