La Cremonese, complice due dormite difensive del Napoli (specialmente quella sul secondo gol degli ospiti), vola ai quarti dove affronterà la Roma.
Spalletti gioca praticamente con dieci esordienti, l’unico titolare è Meret. All’inizio questa scelta non pagherà ed infatti sarà la Cremonese a passare in vantaggio. Ripartenza da un tiro rimpallato di Zerbin, Okereke vola verso l’area e serve Pickel lasciato da solo.
Ma la qualità del Napoli viene fuori tanto che, in un minuto, pareggia e ribalta la partita. Conclusione potente di Ndombelè, parata strepitosa di Carnesecchi, Simeone prova il Tap in di testa ma colpisce òa traversa, poi Juan Jesus pareggia.
Il tempo di mettere la palla a centrocampo, che Elmas recupera, serve Zerbin che pennella per Simeone che porta gli azzurri in avanti.
All’88 arriva la beffa. Zanimacchia, lasciato da solo da Bereszynski (autore comunque di un’ottima partita), crossa per la testa di Felix, anche lui lasciato da solo. Pallonetto di testa che si deposita in porta.
L’ingresso di Osimhen da i suoi frutti. Appena entrato impegna Carnesecchi, poi Simeone ribadisce verso la porta, ma la palla colpisce prima il palo interno poi la traversa ed esce verso l’area.
Alla fine si arriva ai rigori e l’errore di Lobotka, che spiazza Carnesecchi mandando però il pallone fuori, sarà decisivo.
