Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì ha esordito sottolineando che, i criteri di collocazione di talune regioni nell’ambito delle misure anticontagio adottate dal governo, ha suscitato molte perplessità.
Vincenzo De Luca: “Sarebbe stato meglio chiudere tutto per un mese“.
Il governatore campano parla di “ennesimo miracolo campano” relativamente agli sforzi che si stanno compiendo al fine di contenere l’epidemia. Delle due linee, quella della prevenzione e quella dell’adozione di misure studiate di volta in volta in base all’evoluzione dell’epidemia, la Campania ha scelto di seguire la prima. Ciò in ragione al fatto che la Campania è una regione ad altissima densità di popolazione e attendere che il problema scoppi rappresenterebbe un’ecatombe.
“Occorre prevenire, piuttosto che rimediare, se ci si vuole salvare” – ha detto De Luca – “Per questi motivi abbiamo chiuso per primi le scuole, abbiamo limitato la mobilità fra province, abbiamo anticipato la campagna di vaccini antinfluenzali. Abbiamo fatto una scelta per salvarci e andremo avanti su questa linea. Il governo ha deciso altro, ha settimane di ritardo nell’adozione delle misure anticontagio, e tra l’altro la linea adottata non è efficace. Sarebbe stato meglio chiudere tutto per un mese“.
Stare nella fascia gialla non significa dormire sogni tranquilli
“Dobbiamo essere ancora più attenti perché altrimenti andiamo non in zona rossa, ma in zona strarossa se non facciamo tutti quanti insieme un grande sforzo unitario collettivo per contenere il contagio con comportamenti responsabili” – è stato il monito di De Luca.
