ATP Miami – Alcaraz conquista il primo Masters 1000 a 18 anni

L’impressione di aver assistito al debutto nel Tour ATP di una nuova stella, l’avevano avuta tutti gli appassionati di tennis nel febbraio 2020 a Rio de Janeiro. In quell’occasione, un Carlos Alcaraz appena sedicenne vinse al terzo set contro l’esperto Albert Ramos-Vinolas e lasciò tutti a bocca aperta. Quest’oggi lo spagnolo ha forse superato ogni aspettativa, sotto tutti i punti di vista, ed è diventato il terzo tennista più giovane della storia a conquistare un torneo Masters 1000 dopo Michael Chang e il suo idolo Rafael Nadal.

Lo ha fatto al Miami Open esprimendo un gioco di altissimo livello e battendo con il punteggio di 7-5, 6-4 Casper Ruud. Il talento di Murcia, per affermare di nuovo il potere dei numeri, ha superato anche il record di precocità di Novak Djokovic, perché ora è lui il più giovane vincitore del torneo di Miami. La vittoria contro il norvegese permetterà inoltre ad Alcaraz di raggiungere l’undicesima posizione del ranking, scavalcare Jannik Sinner e mettere nel mirino quella top 10 che già gli appartiene.

La finale è iniziata in salita per lo spagnolo, che ha ceduto in maniera immediata la battuta a causa di un dritto terminato sotto rete. Alcaraz ha però preso le misure e rialzato definitivamente la testa nel settimo game, quando ha trovato grande profondità con il rovescio e costretto Ruud all’errore sulla terza palla break. Da quel momento in poi, Alcaraz ha fatto il brutto e il cattivo tempo e negato al norvegese ogni tipo di reazione. Agguantato il secondo break di giornata sul 5-5, il tennista classe 2003 ha offerto una nuova occasione al suo avversario, ma si è salvato da campione e ha chiuso il set con uno smash.

Nella seconda frazione di gioco, invece, è stato uno stratosferico lob a fulminare Ruud e conferire un fondamentale vantaggio ad Alcaraz. Sotto di due break, il norvegese si è aggrappato alla sua grande solidità e ha accorciato le distanze grazie a un vincente di dritto. Alcaraz non ha mai tremato nei momenti finali dell’incontro e ha calato il sipario con una eccezionale volèe.

 

 

Iga Swiatek ricorderà per sempre le emozioni provate nelle ultime due settimane. La tennista polacca sarà la nuova numero uno del mondo il prossimo lunedì e ha deciso, tanto per cambiare, di celebrare il prestigioso traguardo con il “Sunshine Double” . Prima della Swiatek, solo Steffi Graf( due volte, ndr) , Kim Clijsters e Victoria Azarenka erano riuscite a vincere nel corso della stessa stagione i tornei di Indian Wells e Miami.

Ma i record della giocatrice di Varsavia non terminano qui. La polacca ha aperto una striscia di 17 successi consecutivi, vinto senza perdere un set il Miami Open e collezionato i primi tre eventi “1000” della stagione; nessuna giocatrice aveva mai stabilito questo risultato. 

 

La finale contro una timida Naomi Osaka si è rivelata a senso unico. La Swiatek non ha concesso nemmeno una palla break alla sua rivale e ha perso solo 13 punti nei suoi otto turni di battuta. La giapponese ha provato a non lasciare il match, ma dopo essersi salvata nel game inaugurale ha subito il break sul 2-2. A risultare decisivo è stato un fantastico rovescio incrociato.

Nel secondo set, infine, la Swiatek ha assunto il completo controllo del match e dominato tutti gli scambi. Nulla ha potuta la Osaka contro una indemoniata Swiatek, che non ha permesso alla sua rivale di aggiudicarsi un singolo game.

“Sono sempre la stessa persona, la stessa Iga e voglio rimanere così. I miei più grandi idoli sono rimasti gli stessi e sono le stesse persone. Non voglio che il successo mi cambi in negativo. Ovviamente mi darà molta fiducia e soddisfazione. Adesso mi rilasserò un po’ , mi perdendo cura del mio corpo e festeggerò di più rispetto alle altre vittorie. È difficile realizzare il tutto quando giochi tante partite consecutive” , ha rivelato la Swiatek in conferenza stampa.