Cagliari-Napoli 1-4, L’editoriale della partita

Cagliari-Napoli 1-4, il punto di Piccirillo

Cagliari-Napoli, vincono di Azzurri. Il pensiero post gara di Gianfranco Piccirillo, Presidente dell’associazione culturale Stabiamore:

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Nella prima gara del 2021 la squadra di Gattuso mostra luci e qualche ombra, contro un Cagliari opaco, ma abile a sfruttare gli errori del Napoli. Il tecnico deve fronteggiare i suoi problemi di salute e le intemperanze giovanili di Osimhen, sistemando la squadra nel modo migliore con il solito 4 2 3 1, considerando anche le assenze di Koulibaly e Mertens. Nel primo tempo il Napoli tira molto in porta con Ruiz, Insigne, Lozano e soprattutto Zielinski, mattatore dell’incontro con due gol di straordinaria fattura, ma il secondo dopo il pareggio di Joao Predo nella ripresa. Oltre alle azioni importanti in attacco però ci sono stati gravi errori difensivi che stavano consegnando a Simeone la palla del pareggio, dopo la bella azione che ha portato al bel gol di Zielinski con un tiro calibrato dalla distanza.

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Nella ripresa gli errori del Napoli nella sua area di rigore hanno dato la possibilità al Cagliari di trovare il pari con Joao Predo, ma fortunatamente subito dopo è arrivata la perla di Zielinski, che si libera alla Maradona nell’area sarda e conclude di finezza in porta la palla del nuovo vantaggio, tutto davvero molto bello per gli amanti del calcio. Dopo la grande gara del polacco va segnalata anche quella di Lozano, abile al solito a procurarsi falli a ripetizione e a costringere all’espulsione il suo marcatore e il messicano dopo averlo mancato di testa, realizza di piede praticamente il gol che chiude la gara. Nel finale diventa tutto accademia, sia i cambi dei due tecnici che le parate di Cragno e persino il primo rigore del Napoli a favore in questo campionato, con la precisa trasformazione del capitano Insigne dopo un netto fallo di mano. Il risultato non fa una piega, considerando le tante occasioni del Napoli che offuscano le incertezze difensive di Rui, Maxsimovic e Manolas che però ci sono state e preoccupano un pochino per le prossime gare, che come questa di Cagliari la squadra di Gattuso non si può permettere di sbagliare.Il Napoli deve vincere anche la prossima del giorno dell’Epifania contro la sorprendente neo promossa Spezia, che ha ottenuto da alcuni anni il riconoscimento dello scudetto in tempi di guerra, al contrario dello Stabia.

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