“L’Italia ci metterà tempo a capire che Maurizio Costanzo non c’é piú” – ha detto Vincenzo Salemme presente insieme a centinaia di artisti alla camera ardente allestita per Maurizio Costanzo morto ieri, 24 Febbraio, all’etá di 84 anni.
Faccio molta fatica anche io ad intendere che Costanzo non ci sia più; io che da bambina e poi da ragazza attendevo la messa in onda del Maurizio Costanzo Show dove sul palco del Parioli c’era il maestro Franco Bracardi che di Costanzo ne sembrava il fratello.
Oltre a Bracardi che apriva e chiudeva lo show suonando al pianoforte la sigla che rimarrà per sempre nelle menti di tre generazioni, il palco del Parioli ha visto alternarsi tantissimi artisti oggi divenuti volti noti proprio grazie a Maurizio Costanzo che ogni sera offriva loro la vetrina del Maurizio Costanzo Show.
Dal 1982 al 2022, tra una sigla e l’altra siamo diventati grandi. In trent’anni di Maurizio Costanzo Show abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare decine di personaggi dello spettacolo e della cultura.
Ricordo perfettamente Vittorio Sgarbi non per le sue sfuriate, ma per la sua maestria nel rendere l’arte comprensibile a tutti. Era il 1987 quando fece le sue prime comparse sul palco del Parioli.
Ricordo anche quando dal pubblico in sala Maurizio Costanzo riuscì a scovare il talento di un allora giovanissimo Valerio Mastandrea.
E ancora Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, David Riondino, Gioele Dix, Dario Vergassola, Stefano Nosei, Gianni Fantoni, Walter Nudo, Platinette, Giampiero Mughini, Afef Jnifen, Pierluigi Diaco, Enrico Brignano, Ricky Memphis solo per citarne alcuni. L’elenco sarebbe molto più lungo.
La camera ardente resterà aperta oggi fino alle 18 e domani, domenica 26 Febbraio, dalle 10 alle 18.
I funerali solenni, disposti dal Ministero della Cultura, si svolgeranno lunedì 27 febbraio alle ore 15 presso la Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo.
