Antonio Onorato Trio: so special … sold-out al New Around Midnight Jazz Club


Antonio Onorato Trio in versione special con Dario Deidda al basso, Franco Del Prete alla batteria e al piano, special guest, Joe Amoruso

Al New Around Midnight Jazz Club, Enzo De Falco ha segnato un nuovo sold-out con la serata del 10 maggio c.a., quando il suo locale ha ospitato l’Antonio Onorato Trio in versione special con Dario Deidda al basso, Franco Del Prete alla batteria e al piano, special guest, Joe Amoruso per una serata di musica che, come spesso accade con Onorato, è un viaggio tra anime e continenti.

Si sente Napoli nel brano di apertura (Neapolitan minor blues) e ancor di più si sente quando la Gibson con il dreamcatcher turchese intona “Palummella” e tutte le possibili variazioni sul tema, mentre –spontaneo- nasce un dialogo tra questa e il ride di Del Prete, e un faretto dispettoso punta il suo fascio di luce sulla mano sinistra di Antonio Onorato. Dario Deidda, impeccabile sempre, eccellente negli assolo impegnativi, dà il suo contributo in una serata che ha preso i colori di “All Blues” fino all’arrivo della guest al piano. In un club dove anche i posti in piedi erano esauriti, non è stato necessario, per il pubblico, conservare un contatto visivo con Joe Amoruso: è stato sufficiente ascoltarlo in un assolo assolutamente evocativo, così intenso da riportare alla mente la serenità struggente di Satie, così coinvolgente da indurre anche i musicisti sul palco a chiudere gli occhi per un ascolto più profondo. “Gente distratta” solo dal tocco –talvolta malinconico- di questa chitarra che “ha una voce sua, unica”, mentre Onorato cambia postura e marcia, mettendosi alle spalle del piano, quasi a voler restare incantato lui stesso dal fraseggio bianco e soffice che si intavola tra Amoroso, l’ebano e l’avorio del pianoforte.

Occhi, i loro, che suonano, mentre le mani sanno già dove andare; proiettati verso il futuro senza dimenticare la nostra storia, Onorato regala al pubblico, che lo segue a mezza voce, una versione di “Chi tene ‘o mare” ricca di virtuosismi e di voli che partono dal manico della Gibson e arrivano al cuore.
Inevitabile la richiesta del bis, e il Trio ci lascia con una perla rara, sempre nuova nel nuovo ascolto, quella “Manha de carnaval” in cui, per uno strano scherzo dell’anima, fa capolino anche Paolo Morelli (di cui Onorato è grande estimatore), scomparso da poco, e che ci piace ricordare soprattutto nelle sue canzoni.

Un altro centro pieno, per il New Around Midnight Jazz Club, e il pubblico ha dato ragione alle scelte artistiche del suo direttore, che, ancora una volta, alza il tiro e propone una serata, il 17 maggio, con Ellade Bandini.

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