Serie A. Alla terza affonda il Milan, in tre davanti


Dopo la terza giornata, la classifica di Serie A sembra delinearsi. Clamorosa debacle del Milan. Passeggiata dei Viola a Verona, Inter e Napoli agganciano la Juve

La classifica della Serie A
I risultati della Serie A

In tre davanti, Juventus, Napoli e Inter, che sono le tre squadre che sino ad ora hanno dimostrato solidità e continuità. E’ ancora poco per annoverare anche l’Inter tra le favorite dopo annate incolori, ma l’arrivo di Spalletti sembra aver dato solidità al gruppo e al centrocampo, e poi non dimentichiamoci che la stagione neroazzura è senza le coppe europee, che inve Juventus e Napoli hanno sin da questa settimana. Il Napoli sembra avere impoarato le lezioni degli anni scorsi e col Bologna vince la seconda gara consecutiva, soffrendo il pressingi asfissiante degli avversari, ma poi dilagando dopo il primo gol. Ecco le nove partite giocate, senza Samp-Roma, rinviata per l’allarme meteo.

JUVENTUS-CHIEVO VERONA 3-0

17′ aut. Hetemaj (C), 58′ st Higuain (J), 83′ st Dybala (J)

La Juventus come previsto vince con il Chievo, ma per sbarazzarsene ha dovuto usare molto carattere e solo l’entrata di Dybala ha sancito la vittoria finale. Un ottimo Chievo ha messo in difficoltà la Juventus, schierata quasi intermaente con le seconde linee, ma per giocare bene allo Juventus Stadium ci vuole carattere, quello che i veronesi di Maran fanno vedere ormai da tanti anni.

BOLOGNA-NAPOLI 0-3

66′ Callejon (N), 83′ Mertens (N), 88′ Zielinski (N)

Il Napoli ha chiuso il turno a Bologna, soffrendo la squadra di Donadoni, ma una volta sbloccato la partita, ha fatto valere la propria forza d’urto e di palleggio. Il Bologna ha retto e poteve andare in vantaggio un paio di volte, ma poi quando il Napoli ha messo in scena il “taglio-Calljon”, la difesa è rimasta a guardare e da lì in poi tutti in bambola. Pulgar su tutti. I 4 punti dei rossoblu sono meritati e se continua a giocare così, il Bologna può ambire, forsem a qualcosa in più della salvezza. Simone Verdi è un vero fenomeno, corsa, tecnica, destro e sinistro.

INTER-SPAL 2-0

27′ rig. Icardi (I), 87′ Perisic (I)

Continua a vincere l’Inter, con i gol del solito Icardi e di un Perisic in formato mondiale. Il gol del croato è da cineteca. Botta al volo, secca, direttamente all’incrocio su cross di un ritrovato D’Amrosio, che sta beneficiando delle caura Spalletti. La Spal, si ferma a 4 punti, ma sono ancora tanta roba per una neopromossa, che si trova in ottava posizione.

VERONA-FIORENTINA 0-5

2′ Simeone (F), 10′ rig. Thereau (F), 24′ Astori (F), 62′ Veretout (F), 88′ Gil Dias (F)

Passeggia la Fiorentina a Verona con l’Hellas. Gli scaligeri fermi a un punto devono ancora capire che in Serie A ci vuole carattere e concentrazione. La Viola fa il bello e il cattivo tempo e il risultato finale è l’espressione di quanto appena detto. Per i Viola arrivano i primi tre punti, dopo l’avvio di campionato da dimenticare.

ATALANTA-SASSUOLO 2-1

28′ Sensi (S), 35′ Cornelius (A), 77′ Petagna (A)

Dopo due belle prestazioni e zero punti, l’Atalanta di Gasperini torna alla vittoria con una prestazione grigia. Di romonta sul gol di Sensi, prima Cornelius e poi Petagna hanno ribaltato una partita importante soprattutto per il morale. il Sassuolo di Bucchi non ha ancora trovato la bussola, appena un punto dopo 3 gare. Un po’ pochino.

LAZIO-MILAN (iniziata alle 16) 4-1

38′ rig. Immobile (L), 42′ Immobile (L), 48′ Immobile (L), 49′ Luis Alberto, 56′ Montolivo (M)

Debacle Milan o Lazio stellare? Intanto la Lazio di Immobile (sì, perchè il Ciro nazionale ha siglato 3 gol e un assist nel 4 a 1 ai rossoneri), vola al secondo posto a 7 punti e continua la sua marcia di crescita. Il Milan, schierato a 4, ha fatto acqua da tutte le parti. Il passaggio alla difesa a tre e un bagno d’umiltà sono i primi passi da compiere, per non ripetere le solite stagioni grigie a cui tutti siamo abituati ormai da anni. Avere tanti, troppi giocatori nuovi, significa anche lavorare tanto e sacrificarsi per la causa. Se Bonucci, la stella del mercato, si gira sulle conclusioni degli avversari, e alla fine arriva a discussione con Immobile per un tiro da centrocampo che avrebbe fatto “lesa maestà”, credo che ci sia tanto da lavorare ancora.

CAGLIARI-CROTONE 1-0

33′ Sau (C)

Cagliari di misura con Crotone, com Marco Sau che entra ancora di più nella storia del calcio sardo siglando il primo gol della prima vittoria dei rossoblu alla Sardegna Arena. Vittoria che è la prima della stagione e regala i primi 3 punti ai cagliaritani. Crotone fermo al palo ancora ad un punto. Chissà se si sveglierà, perchè i miracoli non sempre riescono.

UDINESE-GENOA 1-0

15′ Jankto (U)

L’Udinese va di misura col Genoa e porta in cascina i primi tre punti del campionato (proprio dopo l’addio di Thereau), mentre il Genoa a un punto deve iniziare a capire che il campionato è arrivato già alla terza giornata. Sembra proprio continuare il trend della seconda parte di stagione dello scorso anno.

BENEVENTO-TORINO 0-1

90’+3′ I.Falque (T)

Il Benevento è fermo a zero dopo la terza sconfitta consecutiva, ma Sirigu migliore in campo è un segnale importante per i tifosi e per la dirigenza. Il gol nel finale deve far intendere che le partite finiscono al triplice fischio dell’arbitro. Intanto il Torino di Mihailovic si porta a 7 punti e continua l’inseguimento a quel sogno chiamato Europa.

SAMPDORIA-ROMA Rinviata

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