In vista della sfida ad alta quota tra il Catania ed il Monopoli, la redazione Pragma ha intervistato il giornalista di Sport361.it Filippo Rattile
<strong>In che situazione arriva il Monopoli alla sfida con il Catania? Situazione indisponibili?
“Al Monopoli mancherà sicuramente il portiere Bifulco e lo squalificato Sarao. Tra i rientri da segnalare quello di Rota, che occuperà l’out di destra, mentre a sinistra c’è un ballottaggio tra Donnarumma e Mercadante, con quest’ultimo che non ha giocato ad Andria. In avanti dovrebbe giocare Michele Paolucci anche se non è al 100%. Altro ballottaggio è a centrocampo tra Zibert e Zampa con quest’ultimo in vantaggio. Scoppa e Sounas comporranno la linea mediana”
Come giudica il pareggio nel derby di Andria? Come ha visto il Monopoli?
“Il pareggio nel derby è stato sicuramente un passo indietro, soprattutto a livello di gioco. Si è giocato attendendo le avanzate avversarie per poi ripartire in contropiede. La squadra mi è parsa fin troppo attendista, specialmente in occasione del goal dell’Andria”.
Che atteggiamento dovrà avere il Monopoli per uscire indenne dal Massimino?
“Sicuramente bisogna cambiare atteggiamento tattico se non si vuol subire una debacle come quella subita la scorsa stagione. Mi aspetto una squadra diversa da quella vista nel 4-1 dello scorso anno. A mio avviso il Monopoli proverà a giocare a viso aperto, cercando di essere propositivo e senza scegliere la tattica del contenimento. Tentare il colpaccio è difficile, ma non impossibile”.
Come giudica l’operato di Tangorra fin qui? Chi è, secondo lei, il leader della squadra?
“A prescindere dal modulo, la squadra sembra aver acquisito fiducia nei propri mezzi. Senz’altro i risultati positivi aiutano la squadra a giocare con spensieratezza, anche se Tangorra lavora per far si che partita dopo partita si possa fare sempre meglio. Il Monopoli non ha un leader, ma ha degli elementi che possono fare da leva per i giovani presenti in squadra”.