Alessandro Ambrosi punta sulla vittoria del Lecce in campionato, il Pisa si riprenderà sicuramente
Abbiamo raggiunto telefonicamente l’ex Pisa, Catania e Juve Stabia Alessandro Ambrosi e gli abbiamo posto alcune domande sui nerazzurri, sulla lotta nei gironi A e C tra Pisa e Livorno, e Lecce e Catania, nonchè sulla Juve Stabia che in questa stagione non sta affatto sfigurando nonostante il ridimensionamento.
Ecco di seguito le nostre personalissime domande:
Cosa ricordi degli anni passati a Pisa, cosa ti hanno lasciato?
Ho un grandissimo rammarico sicuramente, abbiamo avuto la sfortuna di perdere i Playoff nella partita contro l’Albinoleffe, però io come ho sempre detto in pratica ho giocato a Pisa solamente un anno e mezzo, negli ultimi mesi ho avuto problemi con la società e non ho più giocato. Ho realizzato 29 gol in un anno e mezzo, sono bellissimi ricordi sia dal punto di vista professionale che umano. Seguo ancora i nerazzurri.
Quest’anno hanno assemblato una squadra per il pronto ritorno in Serie B, come finirà visto che il Livorno in questo momento sta volando?
Ho sempre pensato che quest’anno il Pisa non dico che deve ammazzare il campionato, ha avuto qualche incidente di percorso che ha portato la società a prendere la decisione di esonerare Gautieri, anche se al momento non c’è niente di compromesso. E’ vero che il Livorno sta facendo molto bene , ma è anche vero che ad oggi non ha avuto nessun calo. Il Pisa deve essere bravo a riordinare le idee ed a restare in contatto con le prime, sperando che prima o poi venga il periodo di difficoltà per le prime.
Hai mai avuto un periodo in cui sei stato in astinenza da gol, purtroppo questo sta accadendo ad Eusepi e Masucci, come posso uscire da questo momento “sfortunato”?
Fortunatamente nella mia carriera non ho avuto grossi periodi senza segnare, però l’esperienza dice che l’attaccante l’errore più grande che possa fare è quello di cercare a tutti i costi la rete., perchè poi andresti incontro a delle difficoltà ulteriori. Bisogna cercare di giocare nel modo più semplice possibile, a prodigarsi per altri compiti, la votare di più per la squadra e non preoccuparsi minimamente, il gol arriva da se così come la svolta nella stagione. Quando uno sa di giocare in piazze importanti come può essere Pisa, sa che nei momenti negativi hai critiche, se non vuoi essere nel centro del mirino vai a giocare in piazze meno ambiziose, tutto ciò fa parte del gioco.
Cosa pensi della lotta tra Lecce e Catania?
Ci sono grosse piazze che se la stanno giocando, il Catania ha un ottimo organico, però dopo sei vittorie consecutive ha fatto due passi falsi, preoccupa non tanto la sconfitta contro la Reggina ma quella contro la Sicula Leonzio. E’ un ambiente molto particolare, la piazza preme per il ritorno in Serie B, posso paragonarla in un certo senso a quello che accade a Pisa. Il Lecce forse rispetto al Livorno è più attrezzata per il salto di categoria.
La marcia in più per il Lecce è Liverani?
Penso proprio di si, perchè l’anno scorso a Terni nonostante i problemi ha fatto un miracolo, quest’anno è arrivato a Lecce ed ha dato quel qualcosa in più che mancava alla squadra. Sicuramente l’arrivo di Liverani darà grossi benefici al club giallorosso, anche se devo dire che è ancora troppo presto per dare giudizi, i valori verranno fuori più avanti.
Quest’anno in un certo senso a Castellammare hanno deciso di ricominciare in un certo senso da capo, cosa potrà fare la Juve Stabia quest’anno?
Ho avuto il piacere di averla in ritiro a Fiuggi, ho incontrato tanti vecchi amici , ho scambiato quattro chiacchiere con i dirigenti ed hanno deciso di puntare sui giovani, un organico sicuramente che potrà puntare ai Playoff. Non hanno sicuramente un gruppo di prim’ordine, ma grazie all’ambiente la squadra potrà essere trascinata nei Playoff, che sappiamo tutti sono una lotteria e tutto può accadere.