Il Campionato di Serie A, inaugurato puntualmente ad agosto come ogni anno, è ormai entrato ufficialmente nel vivo e, mentre la classifica prende forma, portando le prime conferme (e anche le prime sorprese), sono tante le novità che animano le discussioni tra tifosi, opinionisti e protagonisti della stagione calcistica.
La Serie A 2017/18 traghetterà tutti i veri appassionati del mondo del pallone fino al grande appuntamento con il Campionato mondiale di Russia 2018, offrendo qualche assaggio delle novità che il prossimo anno potrebbero debuttare anche nei match tra le agguerrite nazionali che si sfideranno sul rettangolo di gioco.
La tanto chiacchierata tecnologia VAR (sigla che sta per Video Assistant Referee), per la prima volta introdotta nella massima serie del campionato italiano, ma anche di quello tedesco e portoghese, rappresenta una delle novità più importanti della stagione. La moviola in campo è diventata una realtà e, complice la sempre maggiore versatilità degli strumenti digitali, la collaborazione tra direttore e ufficiali di gara si fa ancora più stretta: gli assistenti hanno il compito di segnalare all’arbitro qualunque irregolarità sfuggita alla sua attenzione, sfruttando gli appositi schermi per il replay situati a bordo campo e comunicando via auricolare.
Salutata da molti come la soluzione definitiva agli errori arbitrali e condannata da altri come un cambiamento che rischia di rendere sempre più frammentari gli incontri, la VAR ha già dimostrato i suoi pregi, ma anche i suoi limiti: nella prima giornata di campionato, la segnalazione degli assistenti di gara durante il match Cagliari – Juventus si è rapidamente tradotta nella decisione di assegnare un calcio di rigore ai casteddu (provvidenzialmente parato da Buffon); già nella terza giornata, tuttavia, le interruzioni di gioco durante SPAL – Udinese hanno causato ben sette minuti di recupero, oltre che vive proteste da parte dei tifosi, stanchi di dover attendere i responsi dell’arbitro e della VAR.
L’altra importante novità riguarda le modalità di fruizione del grande calcio: in un’epoca in cui anche le tradizionali polemiche calcistiche da bar si spostano sui social, non sorprende certo scoprire che sempre più tifosi desiderano poter seguire i match ovunque si trovino, magari con qualche “tap” sullo schermo dello smartphone.
Tra le realtà che si sono adoperate per rispondere a questa esigenza possiamo citare SNAI: il noto bookmaker italiano ha arricchito la sua offerta di eventi trasmessi in diretta streaming aggiungendo anche i match di Serie A, di Serie B e di Lega Pro, riservati agli utenti registrati alla piattaforma online e con un conto gioco attivo.
Questa piccola grande svolta aggiunge un’alternativa free (e soprattutto legale!) alle pay TV che detengono l’esclusiva della trasmissione televisiva del campionato italiano (Sky Italia e Mediaset Premium) e dimostra come persino le tradizionali puntate sui match della Serie A abbiamo ormai cambiato volto in ottica digitale. SNAI offre già da diversi anni la possibilità di dilettarsi con le scommesse live, ovvero giocate che possono essere messe a segno dopo il fischio di inizio della partita: mentre si segue la gara, si ha accesso anche alle quote (che variano in tempo reale a seconda dell’andamento del match) e con un click si può scegliere il momento migliore per esprimere il proprio pronostico.
Anche se i tempi cambiano, il successo delle scommesse sportive continua a dimostrare come i tifosi italiani amino partecipare in prima persona alle vicissitudini del campionato. Parte del merito va anche agli operatori come SNAI, che da un lato lavorano con costanza per ampliare la loro offerta (ad esempio con le innumerevoli modalità di gioco live: 1×2 al minuto, under/over al minuto, risultato esatto, ecc.) e dall’altro si impegnano per offrire un’esperienza divertente, ma anche sicura e scrupolosamente rispettosa delle regole imposte dall’ADM.
Se i nuovi strumenti tecnologici stanno lentamente cambiando le dinamiche di gioco in campo e ben più rapidamente quelle attraverso le quali i tifosi vivono la loro passione, va detto che le grandi emozioni regalate dal campionato italiano non mutano, anzi, di giornata in giornata sembrano delineare una stagione che potrebbe essere combattutissima sino alla fine.
Il grande testa a testa del campionato 2017/18 è quello tra la Juventus del tecnico Massimiliano Allegri e il Napoli di Maurizio Sarri.
Se il club bianconero conferma il suo strapotere puntando alla conquista del settimo Scudetto consecutivo, gli azzurri si impongono con un gioco brillante trainato da Hamsik, Mertens, Callejon e Insigne, regalando grande spettacolo e attestandosi come gli avversari diretti della Vecchia Signora.
È presto per conoscere i nomi dei giocatori e dei tecnici che segneranno quest’annata, anche se per ora non sembrano profilarsi all’orizzonte emozionanti exploit come quello dell’Atalanta, che, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, chiudeva la scorsa stagione sedendo al quarto posto in classifica e ottenendo una storica qualificazione all’Europa League.
Situazione di stallo per le altri grandi del campionato tricolore. Nonostante i numerosi rinforzi arrivati grazie all’iniezione di liquidità della nuova proprietà cinese, il Milan fatica a trovare la quadra e a sfruttare a dovere il talento delle new entry Rodriguez, Biglia, Kalinic e Bonucci.
Migliori i risultati per l’altro grande club milanese, l’Inter, forte della ventata di novità portata da Luciano Spalletti, che alla fine della scorsa stagione ha dato il suo addio alla Roma per passare alla panchina nerazzurra. Borja Valero e i giovani Vecino e Skriniar si sono già rivelati ottimi acquisti per la squadra, forse finalmente pronta ad interrompere la serie di performance poco brillanti degli ultimi anni.
La Roma, segnata da addii importanti, tra cui quelli di Rudiger e di Salah, vive ancora una fase di assestamento, con il nuovo tecnico Di Francesco, tornato nelle fila del club capitolino nelle vesti di allenatore dopo i grandi successi ottenuti con il Sassuolo.
L’ex tecnico neroverde può contare sull’apporto di nuovi talentuosi acquisti, tra cui spiccano Schick, Kolarov e Gonalons.
Tanti i nomi dei campioni stranieri che ad inizio stagione sono stati confermati o sono arrivati da altre formazioni, contribuendo a rendere ancora più internazionale la Serie A ed a riportarla sempre più allo stesso livello dei campionati inglese e spagnolo.
Diversi giocatori hanno già avuto modo di distinguersi nei primi mesi di questa stagione: il brasiliano Douglas Costa, ex del Bayern Monaco, si è dimostrato uno dei migliori acquisti del club bianconero, offrendo prova delle sue abilità tecniche e della ragguardevole forza fisica.
Senza dubbio, quest’anno la Juventus potrà puntare su una formazione davvero al pari di quella delle grandi corazzate europee e, ancora una volta, tentare la scalata alla vetta della Champions League: nomi come Higuain, Pjanic e l’inarrestabile Dybala confermano il loro ruolo di pilastri della squadra.
Tra i giovani nomi da tenere d’occhio spicca Silva, il ventunenne portoghese oggi in forze nel Milan, già incensato persino da Cristiano Ronaldo e protagonista della nazionale lusitana.
Tanta la carne al fuoco per questo campionato 2017/18: mentre i tifosi azzurri attendono con il fiato sospeso di scoprire le sorti della nazionale in vista dei prossimi mondiali, non resta che scegliere con quale dispositivo connettersi e godersi tutto il meglio del grande calcio tricolore.