Uno 0-0 che rimanda il discorso qualificazione alla partita in Grecia, contro l’Olympiacos. Ma al di là di questo, dispiace vedere una squadra (praticamente la stessa, tranne pochi interpreti) che non riesce ad imporsi come lo scorso anno. Cosa è successo agli uomini di Allegri?
Post Juve vs Barça: problema di motivazioni?
Il 3-0 dello scorsa stagione contro i blaugrana è un lontano ricordo. Dopo la delusione di Genova, i tifosi speravano in uno scatto d’orgoglio da parte della squadra, che invece ad un certo punto è sembrata accontentarsi dello 0-0.
L’entrata di Matuidi nel finale al posto di Douglas Costa, è metafora di una Juve poco devota al rischio per la vittoria e che si è fatta i conti in tasca. Un pareggio che non pregiudica la qualificazione, ma che mette in evidenza come il momento non sia brillante.
Non si tratta di un discorso che riguarda la condizione fisica: il turn over garantito dal tecnico ogni settimana, non ha fatto apparire una squadra stanca, ma semplicemente impaurita all’idea di poter rischiare di subire il gol-beffa nel tentativo di portare a casa bottino pieno.
Post Juve vs Barça: troppo superiori gli ospiti?
C’è pur da considerare chi si trova dall’altra parte del campo. All’Allianz Stadium si è presentata una squadra dal grande equilibrio, soprattutto difensivo, e col portiere più in forma d’Europa, Ter Stegen. Conferma arrivata dalla parata salva risultato su Dybala, nei minuti di recupero.
Il fatto che alla compagine allenata da Valverde bastasse anche solo un pari per passare il turno, non ha certo facilitato le cose per i bianconeri. Contro un undici dal valore tecnico eccelso, votato al possesso palla in verticale per costruire senza fretta le occasioni d’attacco, i bianconeri non hanno potuto approfittare di un eventuale gioco di ripartenze e velocità che un certo Douglas Costa (a sorpresa titolare al posto dell’onnipresente Mandzukic) avrebbe garantito.
Post Juve vs Barça: colpa di Allegri?
Continuano quindi i malumori sui social media da parte dei tifosi, che identificano come capro espiatorio il mister Massimiliano Allegri. Un tecnico che non è riuscito a dare gioco e soprattutto carattere ad una formazione che appare fin troppo con la pancia piena.
Chissà che non cominci a pensarci anche qualcuno tra gli addetti ai lavori, nonostante quanto fatto di buono da parte dell’allenatore livornese fino ad oggi. Le prossime sfide tra Napoli, Inter ed Olympiacos delineeranno sicuramente in maniera chiara sia la strada della Juventus che del suo tecnico. E non è detto che possa essere la stessa per entrambi…