Due doppiette per la “strana coppia” mettono in cassaforte il primo obiettivo rossonero
<strong>Erano stati scelti in questa partita per cercare la loro compatibilità nel 3-5-2 di Vincenzo Montella e dopo una manciata di minuti, hanno subito trovato l’intesa mancante. Doppietta, infatti, sia per l’ex Porto che per il prodotto del vivaio rossonero che, insieme in al gol di Ricardo Rodriguez, uno dei migliori in campo, rispondono al gol iniziale di Monschein.
La partita
L’approccio alla gara, come spesso ci aveva abituato il Milan, non è stato dei migliori e l’Austria Vienna, con la complicità di Bonucci, ne ha subito approfittato: un altro fuorigioco sbagliato dalla difesa rossonera, come in occasione del gol di Insigne contro il Napoli, lancia in porta il numero 14 austriaco che, dopo aver aggirato Donnarumma in uscita, ha calciato lentamente a porta vuota e Bonucci, nel tentativo di stopparla, anzi che calciarla in angolo, se l’è banalmente buttata dentro da solo. E’ un gol che tutta via non colpisce affatto i rossoneri, che nel giro di un quarto d’ora, si trovano già sul punteggio di 2-1. Rodriguez prima e Andrè Silva poi, completano la scontata rimonta rossonera contro un avversario nettamente inferiore sulla carta (anche quella d’identità), decimato anche dagli innumerevoli infortuni che hanno colpito ben 7/11 della formazione titolare. Prima della fine del primo tempo, anche Patrick Cutrone partecipa alla festa del gol e chiude così le sorti del girone già all’intervallo.
Nella ripresa il Milan parte subito forte e quasi Bonucci non si faceva perdonare l’errore sul gol subito, sfiorando la traversa con un destro al volo su azione da calcio d’angolo. Dopo svariate occasioni da gol, alla fine, è Andrè Silva che porta il punteggio sul 4-1, prima che Cutrone, nei minuti di recupero, pareggiasse le reti del portoghese siglando il 5-1 finale.
Prossimo obiettivo
Dopo aver raggiunto i sedicesimi di Europa League e consolidato il primo posto del girone, al Milan non resta che concentrare tutte le sue forze in campionato nel tentativo di rimettere il proprio treno sulla giusta carreggiata. Se non si vuole puntare solo all’Europa League, per quanto riguarda l’accesso alla prossima Champions, i rossoneri devono assolutamente riscattarsi anche in campionato, visto che soltanto il 6° posto, occupato dalla Sampdoria, dista ad oggi ben 7 punti. Il Torino, prossimo avversario del Milan, è appena dietro i rossoneri ad un solo punto di distanza e perdere questa partita, o anche solo pareggiarla, può compromettere del tutto il cammino del Milan in Serie A.