Pasquale Esposito, noto gestore di C’è posto per te a Castellammare di Stabia, ha organizzato con le Cantine Umberto Bortolotti una serata bollicine italiane
Serata Bollicine
E’ il primo, e siamo sicuri di tanti altri eventi, in cui Pasquale Esposito ha aperto il suo locale per una degustazione di bollicine italiane. Per l’occasione in sala era presente Bruno Bortolotti, proprietario delle Cantine Umberto Bortolotti, che risedono da 70 anni in un territorio fortunato per il vino come sono le colline di Conegliano e Valdobbiadene in Veneto.
Il vero Prosecco
Un Pasquale Esposito emozionato ha dato il via alla serata e presentato Bruno Bortolotti, che ha raccontato un pò di storia della propria azienda, e poi ha difeso e reso noto a chi ignorava, che la parola Prosecco, oggi inflazionata, è da utilizzare solo per quei prodotti che hanno origine proprio tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene. Dal 2009, è in atto una vera e propria batttaglia culturale a difesa della denominazione Prosecco, che deve indicare un territorio, proprio come si individuano i territori per lo champagne.
Il Conegliano Valdobiadene DOCG
Sono 15 i comuni di queste colline che possono garantire il Conegliano Valdobiadene DOCG: Conegliano, Susegana, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, Follina, Miane, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Vidor e Valdobbiadene.
Il percorso
Abbiamo assaggiato in ordine dall’apertitivo ai dolci: “47” (extra dry) come entree, Montegnole (brut) sugli antipasti tipi di C’è posto per te, Pinot Coupage (Brut Millesimato) sulle carni, Cartizze (dry) sul dolce.
Sorpresa di Bruno Bortolotti che ha regalato anche un brindisi con una delle bottiglie speciali, le 20170, che sono nate per celebrare i 70 anni dell’azienda e il cui nome gioca con i numeri 2017 dell’anno in corso e 70 della ricorrenza.
L’esperienza
Chiaramente abbinare le bollicine e i vini bianchi alle carni è un’esperienza particolare, ricercata. La scelta dei vini è stata fatta chiaramente con oculatezza da Bruno Bortolotti. Personalmente, ho particolarmente apprezzato l’abbinamento del Pinot Coupage, un brut millesimato, sugli antipasti in particolare con i salumi. Armonico anche l’abbinamento del Montegnole sulla carne di maiale, che risultava di una buona sapidità, lasciando la bocca dolce. Il Cartizze sui dolci e un ottimo extra dry come entree non hanno bisogno di presentazione, in quanto sono abbinamenti molto conosciuti e generalmente apprezzati.