Finisce 1-1 tra Fiorentina ed Inter, grazie alle reti di Icardi al 55’ e Simeone al 91’. L’Inter ora dovrà essere brava a sfruttare la sosta ed eventuali occasioni in questa sessione di calciomercato.

Spalletti cerca soluzioni alternative per sorprendere gli avversari, ecco infatti Joao Mario titolare al posto di Candreva. Ma i risultati non sono quelli sperati, la Fiorentina dimostra di averne di più rispetto ai nerazzurri, fin dall’inizio della gara. I meneghini sono appannati, come dimostrato nell’ultimo mese, ma passano in vantaggio al 55’ col goal del solito Icardi. I toscani si riversano in attacco insistendo sempre più, mentre Ranocchia getta la spugna ed il tecnico di Certaldo deve adattare Santon a difensore centrale. Inoltre Joao Cancelo non ha i 90 minuti nelle gambe ed è costretto ad entrare Nagatomo che non è al 100 % a causa di un’influenza. La rosa, come ampiamente detto da più parti, è corta ed ormai Spalletti sta raschiando il fondo del barile. I viola raggiungono meritatamente il pareggio al 90’ con la rete del “Cholito” Simeone che gela i nerazzurri. Finisce 1-1.

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Secondo pareggio consecutivo per i nerazzurri che confermano di trovarsi in un brutto periodo. Dopo Inter-Chievo del 3 dicembre, l’Inter non ha più vinto, pareggiando 3 gare e perdendone 2. I nerazzurri sono stati, tutto sommato, autori di un’ottima prima parte di campionato, è bene ricordarlo, ma rischiano di sprecare quanto di buono fatto finora; in loro soccorso arriva la sosta, utile per recuperare energie preziose. Avendo giocato quasi sempre gli stessi, i giocatori sono apparsi poco brillanti dal punto di vista fisico e mentale, Perisic e Candreva su tutti. Per ampliare la rosa e concedere più riposo agli 11 titolari, servirebbero soprattutto un difensore centrale e un trequartista, quest’ultimo sarebbe fondamentale per il gioco che vuole proporre l’allenatore. Tuttavia lo spettro del FairPlay finanziario aleggia ancora sulle teste dei nerazzurri: Sabatini e Ausilio non possono comprare senza prima aver venduto in questa sessione di calciomercato. Verrebbero visti di cattivo occhio dalla UEFA anche i prestiti con obbligo di riscatto. La dirigenza ha un compito difficilissimo e dovrà essere bravissima a sfruttare eventuali occasioni favorevoli, quali possono essere giocatori in esubero nelle squadre di appartenenza, o che chiedono miglior minutaggio in vista dei mondiali di giugno. Soddisfano questi criteri Pastore del P.S.G., Mkhitaryan del Manchester United e Deulofeu del Barcellona. L’operazione meno complicata è proprio quella riguardante lo spagnolo con un passato anche nel Milan. La strada in questa sessione di calciomercato resta comunque in salita. Per quanto riguarda il difensore centrale, si punta al rientro di Bastoni, comprato quest’estate dall’Atalanta e lasciato lì in prestito.

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