Premier League: Immenso Liverpool. 4-3 al City capolista. Piove sul bagnato per l’Arsenal sconfitto dal Bournemouth. Per i cherries prima vittoria sui gunners.
Premier League: Piove sul bagnato per Wenger e il suo Arsenal. Dopo l’eliminazione shock dalla Coppa d’Inghilterra i gunners cadono nuovamente con il Bournemouth. All’Arsenal pesano le assenze di Sanchez lasciato fuori per i noti fatti collegate al contratto e Ozil infortunato.
Cosi al Vitality Stadium scende un brutto Arsenal capace solo di creare una sola azione quella del momentaneo vantaggio. Iwobi lancia splendidamente Bellerin in area che non sbaglia. Ma la squadra di Wenger non riesce portare in porto la vittoria rimontato da un Bournemouth che ha giocato la sua onesta partita. Il pareggio al 70′ con Wilson che anticipa l’uscita di Cech. Quattro minuti più tardi il vantaggio dei cherries ad opera di Ibe che si destreggia in area e fulmina ancora il portiere ceco.
Tre punti d’oro per la squadra di Eddie Howe che in un colpo solo lascia alle spalle Southampton, Brighton, Newcastle e Huddersfield. L’Arsenal resta sesta ma se non cambia il vento qualificarsi per una coppa europea l’anno prossimo sarà davvero dura.
Nella bolgia di Anfield grande spettacolo e gol. Finisce 4-3 per il Liverpool ma anche se sconfitto il City rimane degna capolista di Premier League. Comincia già al 9′ l’ultimo arrivato Oxlade-Chamberlain. L’ex Arsenal da fuori tira un missile terra-terra sul quale Ederson non arriva. Punto nell’orgoglio il City comincia a macinare il suo solito gioco e arriva al pareggio con un grande assolo di Leroy Sane che fulmina Karius.
Al ritorno in campo la partita rimane in bilico finche Roberto Firmino al 59′ pescato da Chamberlain beffa Ederson con un bellissimo pallonetto per il 2-1. Gli uomini di Guardiola subiscono il vantaggio degli uomini di Klopp che approfittano e prima con un tiro dal limite di Sadio Mane e poi con un pallonetto da quasi centrocampo di Salah fanno 4-1. Prima della fine Silva segna la seconda rete per il City dando ai tifosi la speranza di un improbabile rimonta. Rimonta che Gundogan al 91′ fa sembrare possibile con la rete del 3-4.
