Il Ghuangzhou si fionda sul centrocampista giallorosso, ma è una tassa a bloccare la trattativa
Il trasferimento forse più clamoroso di questa sessione di mercato sta seriamente prendendo forma: Radja Nainggolan potrebbe lasciare la Roma per volare in Cina da Fabio Cannavaro. Il Ghuangzhou Evergrande, infatti, è pronto a mettere sul piatto 50 mln di euro per avere il belga prima dell’inizio del campionato cinese. Al giocatore, invece, andrebbero addirittura 12 mln a stagione.
Sembrava tutto fatto, tanto che Eusebio Di Francesco aveva già dato il suo consenso alla cessione dell’ex Cagliari. A bloccare il tutto, però, è la “Luxury tax”, ovvero una tassa imposta dal governo cinese che chiede il versamento del 100% di un acquisto che supera i 6 mln di euro. In sintesi, se il Ghuangzhou acquistasse Nainggolan per 50 mln, sarebbe poi costretto a versare nelle tasche del governo cinese altri 44 mln di euro, per un totale di 94 mln solamente per l’acquisto del suo cartellino.
Quindi, a meno di clamorose mosse che andrebbero ad aggirare questa tassa, il trasferimento di Nainggolan in Cina resta al momento in una fase di stallo e i tifosi della Roma, possono tirare forse un sospiro di sollievo.