Storico Sporting Priolo. A sorpresa il giudice sportivo ha sancito la vittoria a tavolino contro la Don Bosco Partinico e l’esclusione dalla Coppa Italia della stessa rea di aver schierato il calciatore Rinaudo Claudio, in pendenza di squalifica. Un risultato storico per la società priolese che dunque adesso dovrà attendere soltanto l’avversaria da affrontare in una competizione che ricordiamo funge da porta secondaria per l’Eccellenza.
IL COMUNICATO
Con reclamo ritualmente proposto la Società Sporting Priolo chiede l’assegnazione della perdita della gara alla Società Don Bosco Partinico avendo quest’ultima utilizzato nel corso della stessa il calciatore Rinaudo Claudio in pendenza di squalifica;
Esaminati gli atti ufficiali ed effettuati i necessari accertamenti, si rileva che la Società Don Bosco Partinico ha effettivamente impiegato nella gara in epigrafe il Rinaudo Claudio (16/9/1997), in pendenza di squalifica non avendo ancora scontato quella per una gara comminatagli in relazione alla gara di Coppa Italia Promozione Don Bosco Partinico/Altofonte F.C. del 29/11/2017, provvedimento pubblicato sul C.U. nº185 dell’1/12/2017;
Che, a seguito di ciò, il suddetto calciatore non aveva titolo a prendere parte alla gara in oggetto;
Per quanto sopra;
Visto l’art. 17, comma 5, del C.G.S.;
Si delibera:
Di accogliere il reclamo proposto dalla Società Sporting Priolo, non addebitando alla stessa la relativa tassa; Di infliggere alla Società Don Bosco Partinico la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3;
Di squalificare per una ulteriore gara il calciatore Rinaudo Claudio, Società Don Bosco Partinico;
Di infliggere al sig. Lombardo Marcello, dirigente accompagnatore Società Don Bosco Partinico, l’inibizione a svolgere qualsiasi attività sportiva sino a tutto il 5/02/2018;
Di escludere la Società Don Bosco Partinico dal prosieguo della manifestazione giusto l’art. 5 del Regolamento della stessa pubblicato sul C.U. n. 25 del 10/08/2017.