Quali sono stati gli 11 migliori acquisti delle squadre di Serie A?
La nostra TOP11 si schiera con un 3-4-3: portiere d’esperienza, difensori di caratura internazionale, centrocampo duttile e attacco voglioso.
PORTIERE
- Cristian Puggioni. I sanniti mettono la ciliegina sulla torta su un mercato positivo: Puggioni è un portiere che darà sicurezza ed esperienza al reparto. Il suo scambio con Belec è stato l’unico scambio tra portieri del mercato di gennaio in Serie A. Ora il Benevento ha un nuovo n.1, contribuirà alla lotta salvezza?
DIFESA
- Martin Caceres. Era ormai dichiarato da tempo il suo passaggio alla Lazio, ma l’ex Barcellona, Juventus e Southampton nonostante tutto ha lottato eccome per la maglia dell’Hellas Verona. Chiaro esempio di massima professionalità. Aumenta le rotazioni in casa Lazio e, visto il rendimento dei vari Bastos e Wallace, potrebbe anche fare il titolare.
- Jonathan Silva. Colpo dell’ultimo giorno di mercato in casa Roma. Colma il vuoto lasciato da Emerson Palmieri come riserva di Kolarov. Sulla carta acquisto per il turnover in vista della Champions. Non si mette in dubbio la qualità del giocatore, scetticismo sulla tenuta fisica post-infortunio. Con un Kolarov così troverà spazio?
- Jagos Vukovic. Grande acquisto per una piccola come l’Hellas. Caceres lascia, approda Vukovic dall’Olympiakos e subito si fa sentire aprendo le danze nell’1-4 contro la Fiorentina. Un gigante. Difensore centrale di 194cm, forte di testa e con esperienza internazionale, cosa volere di più?
CENTROCAMPO
- Jasmin Kurtic. La SPAL sacrifica Rizzo e si appropria di Kurtic. Il giocatore non trovava minuti a Bergamo, ma li ha già trovati e continuerà a trovarli a Ferrara. Mezzala o dietro le punte sarà titolare inamovibile e magari darà quella spinta in più per la lotta salvezza. Per la caratura non è sicuramente un nome da SPAL, ma se è stato acquistato vuol dire che a Ferrara si pensa in grande.
- Rafinha Alcantara. Top player. Non ci sono altre parole per descrivere l’acquisto dell’Inter. Canterano del Barcellona, viene da 13 anni di blaugrana e da un lungo infortunio ma la sua qualità non si discute, la duttilità nemmeno. All’Inter mancava solo un centrocampista che dia presenza e quel tocco di fantasia all’attacco e il figlio di Mazinho sembra l’identikit perfetto.
- Emanuele Giaccherini. La telenovela è finita: Giaccherini si accasa al Chievoverona. Un’agonia durata tutto il mese di gennaio, dopo che l’agonia l’ha passata lui in panchina al Napoli per tutta la durata del suo percorso. Un bel jolly che Maran può sfuttare sia da mezzala, sia da esterno nel tridente sia dietro le punte. Qualcosa in più lo darà sicuramente. Rispetto a quello che ha dato a Napoli invece..
- Blerim Dzemaili. Chi non muore si rivede! Blerim “The Dream” Dzemaili è tornato. Il Canada non faceva per lui e gli mancavano Bologna e la sua famiglia. Al Bologna mancava lui invece. Ora in mezzo al campo i felsinei hanno un’arma in più e si è già visto contro il Benevento quanto possa valere.
ATTACCO
- Khouma Babacar. Il grande botto di mercato l’ha fatto il Sassuolo. 10 milioni per Babacar. Un attaccante di peso e sostanza, per caratteristiche adatto come perno centrale del 4-3-3 dei neroverdi. Berardi e Politano ora avranno una presenza imponente da servire in area di rigore, per uno che i rigori li sa anche segnare. 4 reti sempre da subentrato non sono male come biglietto da visita. Commovente la lettera per la sua Fiorentina.
- Kwang Song Han. Lo voleva la Juve ma è tornato a casa base. Han è stato richiamato dal Cagliari dopo la partenza di Melchiorri direzione Carpi e la bella prima parte di stagione con la maglia del Perugia. Può formare un bel tandem con Pavoletti e, nonostante la giovane età, è già pronto per (ri)prendersi i grandi occhi delle big a suon di gol.
- Federico Ricci. Nel baby-Crotone , un altro giovane (classe 1994) al servizio dell’uomo ragno. A Genoa ha visto poco il campo,torna a Crotone e alla prima partita fa gol e assist. Ambientarsi in mezzo ai giovani non gli è stato difficile e vuole portare gli squali alla tanto ambita salvezza. Cerca redenzione e Crotone è rinomata per essere il posto delle favole a lieto fine.