Al Vigorito il Benevento prova a reggere contro il Napoli, con un risultato ma una vera e propria perla di Mertens e il 118 gol di Hamsik piegano la squadra di De Zerbi che, nonostante un inizio scoppiettante, non riesce a creare grossi pericoli alla porta difesa da Reina.
In campo Puggioni sostituisce Brignoli mentre in attacco c’è Brignola al posto di Coda, per il Napoli nessun cambio. Dopo un minuto di silenzio in memoria di Azeglio Vicini, il match del Vigorito incomincia.
Per i primi quindici minuti i padroni di casa pressano alto e non fanno uscire il Napoli ma, come già detto, producono poco ed è il solo d’Alessandro, con un tiro abbastanza semplice che non causa troppi problemi a Reina, a centrare lo specchio della porta. Al quarto d’ora il Napoli si svegli: Insigne dribla due avversari e, con un pallonetto morbido, supera Puggioni ma la traversa gli nega la gioia del gol.
Un minuto dopo altra occasione per i partenopei. Callejon apre dalla destra per Insigne, il furetto rimette in mezzo per Hamsik ma il capitano azzurro, non al meglio per essere onesti, calcia alto dall’altezza del dischetto, sciupando una grandissima occasione.
Ma l’appuntamento col vantaggio del Napoli è solo rimandato. Allan, sempre vivacissimo, pesca Mertens in area di rigore, il belga si libera e, di destra, supera Puggioni con un bellissimo palonetto. Uno a zero al Vigorito e Napoli di nuovo primo.
Passano tre minuti e “Ciro” non arriva per un soffio a deviare in rete un cross di Hysai. Al 25′ Mertens di nuovo sfiora il raddoppio; il belga riceve palla in area e calcia al volo, ma Djimsiti respinge il tiro, la sfera si impenna e sbatte sulla traversa prima di terminare sul fondo.
Al 40′ l’unica vera azione da gol del Benevento. Brignola calcia in area, Albiol la devia il pallone col corpo; la sfera termina sui piedi di Djuricic, il cui tiro di sinistro termina sull’esterno della rete.
Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi per i padroni di casa. Venuti sbaglia completamente un disimpegno difensivo, Allan ruba palla e serve Callejon. Lo spagnolo, anche lui abbastanza spento, mette Hamsik davanti alla porta e il capitano deve solo depositare in porta il gol del due a zero.
Il Benevento cerca di pressare per riaprire la partita ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Al 56′ l’evento che potrebbe riaprire la partita. Koulibaly cerca di spazzare un cross in area di Guilherme ma Costa lo anticipa, prendendosi calcio e rigore. Ma il VAR segnala un fuorigioco di Sandro, cancellando il rigore.
Dopo dieci minuti altra alla gol per il Napoli. Hamsik cerca l’imbucata per Mertens, anticipato da Puggioni in uscita: Callejon raccoglie il pallone e calcia a colpo sicuro vedendo la porta vuota ma Costa fa buona guardia e respinge di testa la conclusione dello spagnolo.
Zielinski sostituisce Hamsik mentre Coda e Memushaj rimpiazzano Brignola Djuricic. Al 75′ paura per i tifosi del Napoli. Djimsiti stende Mertens a centrocampo costringendolo a lasciare il campo anzitempo per far posto a Rog, mentre Diawara prende il posto di Jorginho.
Vengono concessi 6 minuti di recupero ed il Napoli ha tempo di creare altre due grandi occasioni. Prima Callejon, ben servito da Zielinski, a tu per tu con Puggioni calcia fuori e, a dieci secondi dalla fine, il portiere del Benevento devia in angolo una potente conclusione di Rog.
Termina così il match del Vigorito e il Napoli risponde al 7 a 0 della Juventus al Sassuolo (o scansuolo come è stato definito su Internet) e resta al comando solitario della classifica di Serie A con un partita in meno da giocare.