La Sampdoria spazza via le polemiche seguite alla sconfitta di S. Siro contro il Milan e supera di forza un’Udinese che ha venduto cara la pelle e avrebbe meritato qualcosa di più.
Neve sul Ferraris
Si gioca in uno Ferraris gelato e per i primi venti minuti di partita nevica.
Le formazioni
Giampaolo schiera Caprari al fianco di Quagliarella; per il resto, formazione invariata. L’Udinese schiera un 3-5-2 con De Paul e Jankto terminali offensivi.
Primo tempo
La prima frazione di gioco è equilibrata. Gli ospiti si rendono spesso pericolosi, con Jankto (6′) e Barak (9′) che impegnano Viviano. Al 12‘ è Danilo che di testa anticipa tutti e colpisce il palo. La Sampdoria spinge ma è l’Udinese a rendersi pericolosa con ripartenze ficcanti.
Al quarto d’ora si fanno vedere i blucerchiati con una girata di Caprari che termina fuori di poco. Al 20‘, ci prova Quagliarella ma Bizzarri è attento. Poco dopo è ancora Quagliarella che fa da sponda di testa per Ramirez, il cui tiro termina fuori (26′). La partita è molto vivace, nonostante la nevicata insistente.
Primo storico gol di Silvestre per il vantaggio blucerchiato
Al 35′ arriva il vantaggio blucerchiato con il primo storico gol doriano di Silvestre, rapido a concludere in rete risolvendo una mischia creatasi in area dopo un cross basso di Ramirez: è 1-0.
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Ma l’Udinese è sempre viva e prende spesso di infilata la retroguardia doriana specie sul lato destro dove è molto attivo Jankto. E al 41′ arriva una ghiotta occasione per i friulani con Widmer che, su cross di De Paul, lasciato libero sul centro destra, calcia alto.
Poco dopo, una brutta tegola per Giampaolo, perché si infortuna Ramirez, sostituito da Alvarez (43′). Termina così il primo tempo.
Secondo tempo
Nell’Udinese fuori Danilo, acciaccato dopo una botta rimediata nel primo tempo, e dentro Angella.
Partita sempre viva: Bizzarri rischia di combinare la frittata su un retropassaggio e Caprari per poco non ne approfitta (5′).
La Sampdoria spinge alla ricerca del raddoppio, ma rischia più volte di subire il pari: prima con Jankto, che non arriva per un soffio a deviare un cross di Widmer (8′) e poi con Fofana, che si libera bene in area e calcia violentemente di destro colpendo la traversa (10′). Un minuto dopo spazio al grande ex, Maxi Lopez, che prende il posto di De Paul.
Ha smesso di nevicare e la partita è sempre più frizzante. Rapidi capovolgimenti di fronte e squadre spesso spezzate in due tronconi. Può accadere di tutto. L’Udinese spinge e la Samp sembra in difficoltà; altra palla gol per gli ospiti, con Fofana che, servito da Jankto, calcia alto (20′). Su calcio d’angolo palla a Balic che calcia fuori di un nulla (24′). Il pareggio sembra nell’aria ma invece succede ben altro.
Sostituzione Sampdoria: entra Zapata al posto di Caprari (25′). L’ingresso del colombiano è decisivo.
Eurogol di Zapata
Proprio nel momento di maggiore difficoltà per la Sampdoria, infatti, Zapata, tornato a dare manforte in difesa, si impadronisce del pallone al limite della sua area e parte palla al piede verso la porta avversaria: entra in area e, da posizione decentrata, pressato da un difensore, lascia partire un pallonetto che si insacca all’incrocio dei pali opposto, beffando Bizzarri e facendo venire giù lo stadio. Una rete fantastica al termine di un’azione in cui l’attaccante ha dimostrato di aver recuperato sul piano atletico. Il gol in realtà è fortunoso perché, come ammesso dal diretto interessato nel dopopartita, l’intenzione era quella di crossare (37′).
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Il 2 a 0 è una mazzata per gli uomini di Massimo Oddo che , nel frattempo, le stava provando tutte per recuperare la partita (Balic sostituito da Ingelsson al 34′).
A 5 minuti dalla fine nella Sampdoria Andersen prende il posto di Bereszynski. I blucerchiati cercano adesso, avendo messo al sicuro il risultato, di addormentare la partita. E tuttavia vi saranno ben 7 minuti di recupero a causa di un incidente curioso ossia la rottura di una bandierina del calcio d’angolo, spezzata a seguito di uno scontro di gioco, che è stato necessario riparare.
L’Udinese ci prova ancora
E la partita non è ancora finita perchè l’Udinese riesce a dimezzare lo svantaggio con Ali Adnan: il terzino ospite spinge sulla sinistra, si libera e mette in mezzo un pallone che finisce in rete dopo una deviazione di Silvestre (49′). Gara riaperta e Maxi Lopez fa correre un brivido sulla schiena dei suoi ex tifosi, colpendo di testa su un cross dalla destra, ma la conclusione è centrale e Viviano para (51′). Partita terminata.
Sampdoria implacabile, Udinese sprecona
Vittoria sofferta per la Sampdoria contro un’ottima Udinese che ha avuto il torto di non concretizzare le molte occasioni create, specie sullo 0 a 1. Una partita avvincente che, per lunghi tratti, è stata aperta a qualunque risultato. I blucerchiati provano a rimanere aggrappati in ogni modo al sesto posto, in attesa del risultato del Milan
Il tabellino:
Sampdoria – Udinese 2-1
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano, Bereszynski (dal 39′ s.t. Andersen), Ferrari, Silvestre, Murru, Linetty, Torreira, Barreto, Ramirez (dal 42′ p.t. Alvarez), Caprari (dal 24′ s.t. Zapata), Quagliarella. A disposizione: Belec, Tozzo, Strinic, Regini, Verre, Capezzi, Tessiore, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.
Udinese (3-5-2): Bizzarri, Stryger, Danilo (dal 1′ s.t. Angella), Samir, Widmer, Barak, Balic (dal 33′ s.t. Ingelsson), Fofana, Adnan, Jankto, De Paul (dal 19′ s.t. Lopez). A disposizione: Scuffet; Borsellini, Zampano, Nuytinck, Pontisso, Hallfredsson, Djoulou, Pezzella. Allenatore: Oddo.
Arbitro: Damato di Barletta. Assistenti: Liberti di Pistoia e Zappatore di Taranto. Quarto Ufficiale: Nasca di Bari. VAR: Rocchi di Firenze. AVAR: Serra di Torino.
Note: ammoniti al 19′ p.t. Larsen, al 26′ p.t. Murru, al 16′ s.t. Caprari e al 29′ s.t. Jankto; recupero 1′ p.t. e 7′ s.t.