Ancora un capolavoro targato Diego Simeone
Mario Mandzukic, E’ l’uomo del destino, l’uomo della storia, l’uomo che fa felice Diego Simeone. Un Real timido, si lascia cadere nella ragnatela biancorossa che lentamente “mata” il ragno blancos.
Succede tutto dopo 120 secondi, l’ex Bayern fa secco Casillas e tanti saluti ad Ancelotti stra-favorito alla vigilia. Il Real ha due occasioni con Bale e con James, ma la sfera non entra.
Nella ripresa Cr7 entra in campo, ma mai nel film della partita.
Diego Simeone, dalla tribuna, fa il capopolo, incitando i suoi ed i tifosi a non mollare (espulso per un buffetto al quarto uomo). L’Atletico ha controllato bene e sfiorato il raddoppio nella ripresa con la clamorosa traversa colpita da Raul Garcia, il più pericoloso dei suoi con cinque conclusioni verso la porta avversaria.
Inutile il forcing finale del Real, così come il cambio che ha visto l’ingresso di Isco per James Rodriguez. Il Madrid ha finito in 10 per la doppia ammonizione rimediata da Luka Modric nei pressi del 90′, e la Supercoppa ha preso la strada del Nettuno, infilandosi nella bacheca dei campioni di Spagna in carica.
Nessun festeggiamento, però, l’unedì 25 agosto c’è la prima di Liga. Una nuova sfida da affrontare.
Diego Simeone per adesso resta re. Se una squadra francamente modesta, riesce ad essere una delle piu’ forti del mondo, un motivo ci sarà. Qul motivo si chiama Diego Simeone autore di un grandissimo miracolo sportivo. Alla faccia dei soldi, per la gioia dei romantici del soccer.