Il Napoli non va oltre l’uno ad uno al Mapei Stadium e rimane la rabbia per una occasione sprecata per dare pressione alla Juventus che avrà, stasera, una possibilità di allungare a più quattro e, di conseguenza, i partenopei sperano in un pareggio del Milan per mantenere aperte le speranze per lo scontro diretto.
Iachini si scheira col 3-5-2 lasciando Babacar in panchina, nessun cambio per Sarri. Ci si sarebbe aspettata una partita di difesa e ripartenza per il Sassuolo e il Napoli a fare la partita. E, fino al 22′, è così. Al 5′ Minuto Mertens mette in mezzo per Callejon che, di testa, insacca ma Fabbri, giustamente, annulla per fuorigioco. Al 7′ ottima triangolazione fra Insigne e Jorginho; il pallone di ritorno del centrocampista viene calciato di prima dal furetto, il quale vede la propria conclusione respinta da Consigli con un grande riflesso.
Al 22′ arriva l’episodio chiave. Punizione battuta da Sensi, Peluso stacca e colpisce il palo, la palla schizza sui piedi di Politano che, d’istinto, segna l’uno a zero. Ma il Napoli, nel primo tempo, reagisce. Al 26′ Insigne, lanciato da Zielinski (che gioca una brutta partita), si divora l’uno a uno.
Il Sassuolo cerca di ripartire ma il Napoli fa buona guardia. Al 39′ altra grande parata di Consigli. Allan mette in mezzo per Insigne che, di sinistro, tira quasi a botta sicura, ma la conclusione viene respinta da Consigli con un intervento di puro istinto.
Nel secondo tempo ci si sarebbe aspettata una reazione furiosa dei Partenopei, ma così non è. Il secondo tempo, fino al 35′, è il calcio più brutto finora espresso dalla squadra di Sarri, anzi è il Sassuolo a sfiorare per due volte il raddoppio. Discesa di Politano, che dribbla Koulibaly e calcia in area, Reina non blocca il pallone e Berardi tira, da due passi, mette la palla in curva. Al 52′ altra ripartenza fulminante ma Rogerio mette fuori.
Al 65′ Milik sostituisce Jorginho e subito il polacco si dimostra il migliore in campo. prima, su angolo di Callejon, sfiora la traversa poi cerca di mettere in moto i suoi compagni lottando su ogni pallone, mentre Insigne e compagni sono lenti, quasi sfiduciati. All’78’ Zielinski pesca Milik in area che calcia al volo di sinistro ma Consigli respinge anche questa. All’80’ finalmente il Napoli si sblocca. Cross di Mario Rui, Milik allunga per Callejon, Roicedo anticipa lo spagnolo ma la palla gli sbatte sul ginocchio e gli azzurri pareggiano.
A questo punto il Napoli cerca con rabbia il pareggio ma l’unica vera occasione da gol c’è l’ha Milik.S ugli sviluppi di un calcio d’angolo Albiol fa la sponda per Milik, il quale si inventa una spettacolare traiettoria in sforbiciata, Consigli è battuto ma la sfera si impalla sulla traversa.
Occasione sprecata, occasione sprecata. Questo è il Mantra che gira nella testa di tifosi e giocatori, del Napoli che adesso sperano quantomeno in un pareggio del Milan per tenere aperta una porta per lo scontro diretto del 22 Aprile. La buona prestazione di Milik lascia presagire che ormai il polacco è pronto a rientrare in campo da titolare.