Dopo due grandi prestazioni con Roma e Lazio , Il Bologna si arrende ad un Crotone più dinamico e affamato di punti salvezza.
Un gol di Simy al 25′ del primo tempo condanna i rossoblù alla sconfitta per 1-0. Troppo sterile la reazione del Bologna nella prima parte della ripresa per sortire effetto. Allo stadio Ezio Scida c’è aria di ultima spiaggia per i padroni di casa, anche se prima del fischio d’inizio i punti di distanza dalla Spal quart’ultima e con una partita in più sono solamente tre, e così il Crotone decide di partire subito forte.
Al 10′ Donsah perde il pallone sulla trequarti, i calabresi si distendono fino ad arrivare al tiro dal limite dell’area con Trotta: Mirante, con l’aiuto del palo, devia in angolo. Il Bologna soffre soprattutto sulla propria corsia di destra presidiata da Torosidis e al 15‘ Martella, arrivato sul fondo, appoggia all’accorrente Ricci che libera un tiro respinto ancora da un attento Mirante. Dall’altra parte il Bologna riesce a rendersi pericoloso solo su calcio da fermo: al 20′ dai 25 metri ci prova Verdi; Cordaz non si fida della presa e alza il pallone sopra la traversa.
Passano due minuti e il Bologna conquista con Poli un’altra punizione da posizione defilata: il primo tentativo di cross di Verdi viene respinto da Martella, il secondo finisce tra le braccia di Cordaz, che per tutti i primi 45′ minuti non si sporcherà più i guantoni se non per far nascere il vantaggio del Crotone: al 25′ il portiere rilancia il pallone per Trotta che addomestica il pallone e lo appoggia su Stoian, il cui traversone tagliato sorprende De Maio e Torosidis; Simy si infila tra i due centrali del Bologna e di piatto sinistro supera Mirante, che prima accenna un’uscita e poi ci ripensa. Conquistato il vantaggio i padroni di casa cedono il compito di fare la partita agli uomini di Donadoni che però non vanno oltre ad uno sterile possesso palla fino all’intervallo.
Ad inizio ripresa entra subito Blerim Dzemaili per Godfred Donsah e i rossoblù ospiti provano a dare qualche segno di vita: al 3′ la discesa centrale di Pulgar arriva fino al limite dell’area, dove Capuano lo stende, rimediando anche il cartellino giallo. Della punizione si incarica ancora Verdi, ma il suo tiro questa volta termina alto. Stessa sorte del colpo di testa di Masina al 15′ su servizio d’esterno di Poli. Il Crotone non si scompone per così poco e al 21′ è Ricci, smarcato da un colpo di testa di Simy sugli sviluppi di una punizione, a mettere in apprensione Mirante da pochi. Il tiro del crotonese è però debole e Mirante lo controlla agevolmente. Nel frattempo Donadoni prova a far entrare prima Falletti per Di Francesco e poi Avenatti per Poli ma i cambi non sortiscono nessun effetto e si arriva così senza squilli al triplice fischio. Il Bologna lascia tutti i sei punti a disposizione in stagione al Crotone e la prossima settimana attende al Dall’Ara il Verona, tenuto in vita dal successo odierno sul Cagliari.
Il tabellino:
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Stoian; Trotta (23′ st Sampirisi sv), Simy (38′ st Tumminello sv), Ricci (32′ st Rohden sv). In panchina: Festa, Viscovo, Giannotti, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Markovic, Crociata, Ajeti. Allenatore: Zenga.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis, Helander, De Maio, Masina; Poli (30′ st Avenatti sv), Pulgar, Donsah (1′ st Dzemaili); Verdi, Palacio, Di Francesco (15′ st Falletti). In panchina: Da Costa, Krafth, Orsolini, Krejci, Crisetig, Mbaye, Romagnoli. Allenatore: Donadoni.
ARBITRO: Calvarese di Teramo 6.5.
RETE: 25′ pt Simy.
NOTE: giornata soleggiata; terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Torosidis, Di Francesco, Capuano, Mandragora, De Maio, Dzemaili. Angoli: 5-1 per il Bologna. Recupero: 0′; 3′.
Pagelle:
Mirante 6 – Attento sulle conclusioni avversarie, poco può sul gol di Simy.
Torosidis 5.5- In difficoltà contro il pressing e il dinamismo degli avversari.
De Maio 5.5 – Sorpreso in occasione del gol di Simy, poi incertezza qua e là.
Helander 5,5 – Non è sempre lucido, maggiori responsabilità sul gol di Simy, lasciandoselo sfuggire.
Masina 5.5 – Spinge a ondate nella prima parte. Idem nella seconda parte. Non sempre con la giusta concretezza.
Poli 5.5 – Si limita a svolgere il compitino, senza strafare. Nel primo tempo pochi inserimenti. Idem nella ripresa. (Dal 76′ Avenatti s.v. – )
Pulgar 5.5 – Giro palla lento, ci prova al tiro, ma con scarsi risultati.
Donsah 5.5 – Un paio di sortite e niente più. Via per ragioni tattiche alla fine del primo tempo. (Dal 46′ Dzemaili 5.5 – Non c’è il cambio di passo)
Verdi 6 – Inizio promettente, poi si assesta. Ci prova su punizione, ma non è fortunato come all’andata.
Palacio 5.5 – Primo tempo a corrente alternata. Scompare nella ripresa.
Di Francesco 5.5 – Si dà da fare, ma la porta non la vede. (Dal 61′ Falletti 5.5 – Non incide sul match, il suo ingresso non dà l’effetto sperato.).