Grattacieli, insegne luminose, karaoke, sushi bar e giardini curatissimi: la Primavera è il periodo migliore per scoprire il Giappone e la sua capitale.
In Giappone, l’arrivo della Primavera offre lo straordinario spettacolo della fioritura dei ciliegi.
I sakura (i fiori di ciliegio) possono essere ammirati da fine marzo a maggio inoltrato, a seconda della zona.
E’ tradizione festeggiare l’inizio della fioritura dei sakura con l’hanami.
L’“hanami” sono party all’aperto che possono consistere sia in un semplice picnic che in una grande festa con balli e musiche.
Le feste per l’hanami più suggestive sono quelle notturne poichè i ciliegi vengono adornati con le caratteristiche lanterne di carta
Le feste per l’hanami sono tipiche del Sud-Est asiatico, ma negli ultimi anno stanno prendendo piede anche in Europa e negli Stati Uniti.
Dove soggiornare
Non solo ciliegi
La Primavera in Giappone, non è solo fioritura di ciliegi, ma anche quella del glicine.
E’ possibile ammirare lo spettacolo delle cascate viola di glicine in fiore presso l’Ashikaga Flower Park (a circa due ore di treno da Tokio) dove l’attrazione maggiore è un tunnel di glicini lungo 80 metri.
Oltre le fioriture
Uno dei quartieri più suggestivi di Tokio è senza alcun dubbio quello di Asakura, dove il tempo sembra essersi fermato del tutto.
Ad Asakusa è possibile ammirare il tempio Senso-ji con la sua pagoda di cinque piani.
Lungo le vie, animate da tanti graziosi negozietti di oggetti tipici, non sarà difficile incontrare uomini e donne in kimono.
Poco distante si trova il Parco di Ueno che custodisce lo zoo più antico del Giappone, famoso soprattutto per i suoi panda.
Ai i Giardini Rikugien si resta incantati dall’enorme ciliegio piangente (alto 15 metri e largo 20) che nelle notti di Primavera viene illuminato in maniera molto suggestiva.
Una vera chicca è gustare del tè nell’antica Casa del Tè all’interno del giardini Hama-rikyu Onshi Teien.
Per i modaioli, il quartiere Harajuki farà al caso loro.
Qui si incontrano giovani cosplayer e straordinari artisti di strada.
E infine, quello che può essere considerato un monumento, ma che monumento non è: “Shibuya”, l’incrocio più trafficato al mondo dove quotidianamente si assiste ad uno spettacolo straordinario.
Nelle ore di punta, oltre 3mila persone attraversano l’incrocio contemporaneamente.
Insomma il Giappone è una terra che lascia senza alcun dubbio stupiti per l’enorme contrasto tra le sue peculiarità: tradizione, delicatezza e poesia da un lato e smodata e frenetica modernità dall’altro.