In occasione della IV Pompei Cinema Festival giunge in questi giorni un prestigioso riconoscimento per il maestro compositore campano Pericle Odierna.
Pericle Odierna vince il premio come “Miglior colonna sonora dell’anno” per il film “Il Leone di Vetro” del regista Salvatore Chioso, in uscita il prossimo Ottobre nelle sale cinematografiche.
Il film, reduce dal Festival di Venezia, dov’ è stato presentato riscuotendo grande consenso, è una storia ambientata nell’800, tra Venezia e le terre del Piave, e narra le vicende di due famiglie durante il periodo tra la caduta di Venezia, per opera di Napoleone, e la sua annessione all’Italia, ed è il maestro compositore e polistrumentalista di Salerno a realizzare la colonna sonora e le musiche imponenti per il film di Chioso.
L’importante riconoscimento della giuria arriva a sorpresa per Pericle Odierna e a poche settimane dall’uscita del disco e ieri sera, nel corso della serata di Gala al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei, dopo il rituale del Red Carpet, è stato consegnato il prestigioso premio.
Quella del maestro Odierna è un’opera compositiva imponente dove, pur raccontando le immagini in stile tardo romantico, si sceglie di filtrare e contaminare le musiche utilizzando strumenti che sono lontani dal contesto musicale dell’epoca, strumenti come l’erhu, il duduk, l’iris flute, legati più alla musica tradizionale e popolare asiatica, celtica e balcanica. L’opera è impressionante, un viaggio emotivo e coinvolgente che sembra trascinare con sé le immagini, piuttosto che accompagnarle.
Per il maestro salernitano, che ha già ricevuto riconoscimenti anche all’estero e che da anni scrive e compone musica da camera, per teatro e cinema, portando avanti anche progetti musicali legati al mondo del jazz, il premio arriva inaspettato e il riceverlo proprio nel territorio che da sempre lo ha artisticamente ispirato nei suoi studi di musica e nelle sue opere assume un significato importante :
” Non mi aspettavo questo riconoscimento che per me ha un valore inestimabile proprio perché è la mia terra che me lo conferisce, la Campania, a cui devo tutto. C’è una lista infinita di persone che dovrei ringraziare, lo dedico a tutti loro e soprattutto alla mia terra a cui sono profondamente legato e senza cui forse non avrei mai trovato le ispirazioni e le passioni che hanno inciso nel mio percorso di musicista e di compositore”.
Non resta che attendere l’uscita al cinema de “Il Leone di Vetro” e dell’omonimo disco prevista per il prossimo mese.