Ritrovati in mare a Terracina, il corpo di una donna e di una bambina.
Appartengono a Yaima Digne Cappe, di origine cubana, compagna di Pierluigi Iacobucci, 32 enne, imprenditore di Mondragone (Caserta) e a Sofia, la figlioletta di soli 4 anni della donna.
I tre, partiti da Castel Volturno, erano usciti lo scorso 2 Maggio con una moto d’acqua e non avevano fatto più ritorno.
A dare l’allarme era stato il fratello dell’imprenditore, il cui corpo era poi stato ritrovato il giorno successivo a Baia Domizia ancora legato alla moto d’acqua.
Dispersi invece risultavano i corpi della donna e della bambina, ritrovati solo ieri a Terracina dalla Guardia di Finanza.
Le salme sono state recuperate dalle motovedette della Guardia Costiera di Terracina e dalla Capitaneria di Porto di Gaeta.
I corpi sono stati ritrovati in un tenero ed ultimo abbraccio. La donna indossava il giubbotto salvagente, mentre la piccola no.
Le probabili cause
Ancora da accertare la dinamica di quanto accaduto.
Per il momento sono aperte tutte le ipotesi: dal sopraggiungere di un malore all’improvviso guasto meccanico dell’acquascooter, dalla incapacità a gestire le correnti marine ed il peggioramento delle condizioni climatiche al probabile speronamento da parte di un altro natante.
Saranno la Procura della Repubblica di Latina e quella di Santa Maria Capua Vetere a condurre gli accertamenti per far luce sulle cause che hanno determinato questa immane tragedia.