Quali squadre hanno affrontato nel loro cammino le due contendenti della Tim Cup? Ripercorriamolo insieme.
Finale Coppa Italia: il percorso dei bianconeri
È una Juventus che, dopo la delusione in Champions League, cerca nuovamente la doppietta con campionato e coppa nazionale. Una strada cominciata in discesa, con l’accesso diretto, come da regolamento, dagli ottavi in poi.
I bianconeri si sono imposti, nei primi due turni eliminatori giocati, contro Genoa e Torino. In entrambe le occasioni ha trionfato col risultato di 2-0 giocando all’Allianz Stadium. La prima delle due partite la si ricorda per il ritorno al gol di Dybala dopo un periodo di panchina, la seconda per proteste dopo l’espulsione contestata di un calciatore del Toro.
La doppia semifinale invece ha visto la Vecchia Signora affrontare l’Atalanta. Anche stavolta si è imposta vincendo sia all’andata che al ritorno, per il risultato di 1-0. Nel match dell’Atleti Azzurri D’Italia l’immagine ricorrente è il rigore parato da Buffon dopo il gol firmato Higuain, arrivato poco dopo il fischio d’inizio.
Del ritorno invece si rammenta il palo di Gomez su un clamorosa uscita di Szczesny sul punteggio di 0-0. Il gol di Pjanic su rigore avrebbe poi chiuso i conti. Ora c’è il Milan da affrontare per la conquista di quella che sarebbe la quarta Tim Cup consecutiva.
Finale Coppa Italia: il percorso dei rossoneri
Sicuramente più tortuoso è stato il cammino della squadra oggi allenata da Gennaro Gattuso. Nel primo turno, quello degli ottavi, è stata netta la vittoria sul Verona. Vittoria che vendicò la sconfitta di campionato proprio al Bentegodi.
Ma il vero spartiacque di stagione è stato il derby contro l’Inter, ai quarti. Un derby che vedeva sulla carta il Milan nettamente sfavorito. I diavoli però la spuntarono con un gol di Patrick Cutrone ai supplementari. Da lì, una grande striscia di risultati utili anche in campionato, fermati solo dalla Juventus all’Allianz Stadium.
Ancor più arcigna (ma meritata) la vittoria nella doppia semifinale con Lazio. Nonostante i centottanta minuti di alta intensità, entrambi i match si sono conclusi a reti bianche. Solo i rigori all’Olimpico hanno consegnato la finale a Bonucci e compagni.
Un Bonucci che, dopo il gol in campionato contro la sua ex squadra, è pronto a fare un altro scherzetto alla formazione piemontese privandola del record storico di cui parlavamo poc’anzi.