La presentazione della nuova stagione e del nuovo DS Gemmi
Questa mattina presso la sede del Pisa si è tenuta la tanto attesa conferenza stampa del Presidente nerazzurro Giuseppe Corrado che ha illustrato il progetto per la stagione sportiva 2018/19. Oltre a Corrado era presente anche il nuovo Direttore Sportivo, che come anticipato negli scorsi giorni è Roberto Gemmi. Le maggiori novità sono la conferma del ritiro di Storo come accaduto negli scorsi due anni con date dal 13 al 29 Luglio, e la mancanza ad oggi della figura dell’allenatore che sarà scelto nei prossimi giorni dal Direttore Sportivo.
Di seguito uno stralcio della conferenza tratta da Tuttopisa:
Giuseppe Corrado: Pisa può essere serena perchè abbiamo iniziato un progetto che porteremo avanti. Vorremo creare una squadra coesa e compatta, adatta al campionato che disputeremo. Che potrà lavorare in un clima societario di grande trasparenza, il pisano non deve avere timori sul futuro ma deve capire come un progetto deve proseguire. Punteremo a fare il meglio rispetto agli investimenti necessari e disponibili. Ma il tifoso oltre alla classifica dovrebbe vedere a fianco anche ai bilanci perchè altrimenti diventa sempre una scommessa, squadre che erano ai play-off adesso rischiano di non iscriversi“.
Roberto Gemmi: “Nel calcio le parole sono importanti ma poi sono i fatti che determinano. Sono orgoglioso di essere qui. Lavorare per il Pisa è motivo d’orgoglio per tanti motivi, blasone, tifosi, società: per me è il massimo. E’ come ricevere una chiamata dal Real Madrid. Lo metto per primo perchè è il motivo principale con cui lavoro e che dovranno avere anche i calciatori, non voglio fare l’errore che il giocatore venga per un contratto maggiore o cose di questo tipo: il primo elemento per cui un calciatore deve giocare qui è che chi indossa questa maglia sia orgoglioso di farlo. Il risultato, qualunque esso sia, non può prescindere da orgoglio e passione. Bisogna creare alchimia lavorando intensamente nel quotidiano, non sempre vince chi spende di più ma chi crea questa alchimia tra tifoseria, squadra e società sono gli aspetti che rendono più semplice il raggiungimento dell’obiettivo. Metto grande umiltà nelle mie esperienze ma posso dire di sentirmi pronto”.
Ci piace sottolineare la buona impressione che ha dato Gemmi, già da tempo conosceva la realtà pisana, ma sopratutto ci piace la sua determinazione cosa che non si vedevano a Pisa forse dai tempi di Lucchesi.