La statua dei sub sarà collocata a largo della caletta di San Francesco
Una statua raffigurante la Madonna sarà collocata in fondo al mare, al largo del porto turistico di Agropoli. Il Comune di Agropoli ha fornito il patrocinio morale alla Scuola Subacquea Diving Yoghi che si occuperà dell’operazione, in programma domenica 17 giugno. La statua, in pietra e marmo, di un’altezza pari a circa 1,80 metri, sarà collocata a circa 150 metri di distanza dalla caletta di San Francesco e a circa 16 metri di profondità. La statua, che sarà denominata “la Madonna del subacqueo”, è stata donata da un socio dell’associazione allo scopo di fare in modo che la beata Vergine possa dagli abissi proteggere tutti coloro che si recano in mare. L’evento avrà inizio alle ore 9.30: la statua sarà caricata su un peschereccio che, dal porto di Agropoli, la condurrà presso il luogo nel quale verrà posizionata. L’evento, sia in superficie che in immersione, sarà trasmesso in diretta sul peschereccio e si sta lavorando per permettere che le immagini possano essere visibili anche su uno schermo da collocare presso il gazebo della Lega Navale Agropoli, la quale ha prestato il proprio contributo logistico alla preparazione dell’evento. La statua, prima di venire inabissata, sarà benedetta da Don Carlo Pisani e da Padre Francesco Di Lucia, che interverrà appositamente da Roma. Altre imbarcazioni, con coloro che vorranno assistere all’evento a bordo, potranno seguire il peschereccio in processione. Oltre al Comune di Agropoli, su forte impulso del Sindaco Adamo Coppola e del consigliere Luigi Framondino, la manifestazione vede la collaborazione della Guardia costiera di Agropoli. «Una bella iniziativa – commenta il sindaco Adamo Coppola – che può costituire una nuova attrazione per la nostra Città, specie per gli amanti delle immersioni subacquee. Da sempre la nostra Città è devota alla Madonna: tra qualche giorno alla beata Vergine di Costantinopoli, collocata sul molo, si aggiungerà una nuova testimonianza, in fondo al mare, a proteggere tutti coloro che andranno per mare».