La squadra di Tabarez beffa solo nel finale Cuper, che sceglie di non rischiare Salah. Suarez sprecone, il pistolero non concretizza tre nitide occasioni, grande prestazione del portiere egiziano.
Nella giornata in cui le stelle offensive non brillano, l’Uruguay si aggrappa a una zuccata del centrale Gimenez per festeggiare con un successo il debutto nel Mondiale. Tutti si aspettano Salah nell’undici di partenza dell’Egitto che torna a giocare una gara del Mondiale dopo 10221 giorni ma Cuper, che aveva depistato tutti alla vigilia, decide di non farlo giocare (né entrare) anche perché ha fatto un solo vero allenamento con i compagni.
INIZIO SOFT – Bastano pochi minuti per capire che lo spettacolo non sarà uno degli ingredienti principali della partita. La fase di studio non conosce soluzione di continuità, nonostante qualche timido segnale offensivo della Celeste. All’8′ il primo tentativo sterile è di Cavani che schiaccia troppo il pallone e non riesce a imprimere potenza. L’Egitto prende le redini del possesso palla ma al 13′ è ancora l‘Uruguay a farsi vedere: sul cross dalla destra di Varela, Suarez colpisce come peggio non potrebbe. A metà primo tempo ancora protagonisti Cavani e Suarez: l’attaccante del Psg si libera con un sombrero di Fathy ma poi si vede murare la conclusione da Gabr. Sul corner conseguente Suarez ha spazio per crivellare El Shenawy ma solletica solo l’esterno della rete.
SUAREZ, QUANTI ERRORI – A inizio ripresa Suarez conferma di avere le polveri bagnate: il pistolero spara all’ingresso dell’area piccola ma sbatte contro il corpo di El Shenawy, provvidenziale in uscita. Sul fronte egiziano si fa male il generale Hamed, al suo posto c’è Morsy. Al 59′ Tabarez cambia gli esterni: fuori Nández e de Arrascaeta, dentro Sanchez e Rodriguez. Suarez si divora la terza occasione del match: Cavani lo illumina con un tocco geniale al 73′ ma l’attaccante del Barcellona invece di tirare, cerca di saltare il portiere che alla fine riesce a bloccare comodamente in uscita. Si fa vedere anche l’Egitto a 8 minuti dalla fine ma il pallonetto di Elneny sorvola la traversa.
FINALE SCOPPIETTANTE – Passa qualche secondo e si attiva anche Cavani: tiro al volo sulla sponda aerea di Suarez, ma El Shenawy conferma la sua giornata di grazia sfoderando una parata d’istinto. Il match riserva i fuochi d’artificio per il tramonto: Cavani si guadagna una punizione che spedisce sul palo. Caceres tenta di infilare il tap-in ma viene murato da un compagno. al 90esimo la svolta del match, punizione nei pressi della bandierina battuta da Sanchez , Gimenez si staglia in area e segna il gol del trionfo uruguaiano.
IL TABELLINO
EGITTO-URUGUAY 0-1
Egitto (4-2-3-1): El Shenawy 7; Fathy 6, Gabr 5,5, Hegazy 5,5, Abdelshafy 6; Elneny 6, Hamed 6 (5′ st Morsi 5,5); Warda 5,5 (37′ st Sobhi sv), Said 6, Trezeguet 6; Mohsen 6 (18′ st Kahraba 6). A disp.: El Hadary, Ekramy, Elmohamadi, Ashraf, Hamdy, Saad, Gaber, Salah, Shikabala. Ct.: Cuper 6.
Uruguay (4-4-2): Muslera 6; Varela 6, Godin 6, Gimenez 7, Caceres 6,5; Nandez 5 (13′ st Sanchez 6), Vecino 5,5 (42′ st Torreira sv), Bentancur 6, De Arrascaeta 5,5 (13′ st Rodriguez 6); Cavani 6, Suarez 4,5. A disp.: Campana, M. Silva, G. Silva, Pereira, Coates, Laxalt, Stuani, Gomez, Urretaviskaya. Ct.: Tabarez 6.
Arbitro: Kuipers
Marcatori: 45′ st Gimenez
Ammoniti: Hegazy (E) Trezeguet( E)
Espulsi: nessuno
Classifica girone a
russia 3
uruguay 3
Egitto 0
Arabia Saudita 0