Gli speleologi vanno via, non ci sono più cavità da verificare
Nono giorno di ricerche: 750 ettari di parco naturale perlustrato da Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Rocciatori, Speleologi, unità cinofile e volontari.
«Non ci sono più cavità da verificare» ha riferito il funzionario prefettizio Marco Togni.
Si continuerà a cercare fino a sabato compreso, ma in campo sono rimasti un centinaio di persone contro le 300 unità dei primi giorni.
Perlustrate anche malghe, fienili, immobili vuoti.
Nemmeno le indicazioni dei sensitivi sono stati tralasciate.
Negli ultimi giorni riferiti avvistamenti da parte di alcuni testimoni, risultati poi inattendibili.
Purtroppo, Iuschra Gazi sembra essersi volatizzata.