Gli scavi in corso restituiscono ancora tesori: la Domus Vintage
Emerge dagli scavi in corso una domus piuttosto singolare dai decori definiti “vintage”.
Il proprietario, dai gusti raffinati, doveva essere piuttosto colto e facoltoso.
L’atrio della domus è decorato con finte lastre di marmo in rosso, nero, giallo e verde ed un graffito che richiama Balbo l’Ateniese, proconsole di Creta e Cirene.
Più moderni. invece, i decori presenti nelle stanze poste sul retro della Domus Vintage.
Balbo l’Ateniese, mecenate della città di Ercolano
Balbo l’Ateniese, originario di Nucera, si era trasferito ad Ercolano ed aveva fatto carriera diventando pretore e proconsole della provincia di Creta e di Cirene.
Ricco e potente Balbo l’Ateniese finanziò restauri e costruì diversi edifici pubblici ad Ercolano, diventando un vero e proprio mecenate per la città.
Emersi anche altri tesori
Il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Dr. Massimo Osanna, riferisce che quella della Domus Vintage non è stata l’unica scoperta delle ultime settimane.
I lavori di scavo hanno fatto riemergere anche i resti di una stanza dove sono ancora presenti i resti carbonizzati di un letto con le stoffe che lo ricoprivano.
E’ emerso ancora un quadretto idillico sacrale che raffigura una scena di sacrificio ed un ambiente con decorazioni in quarto stile, finte architetture e quadretti con pavoni e ciliege.
(Fonte foto: Pagina Facebook Parco Archeologico di Pompei)