Empoli show, Cagliari flop 2-0

A pochi km da Firenze si gioca la prima gara del nuovo Campionato del Cagliari, contro una neo promossa che in Coppa Italia è stata pesantemente sconfitta da una squadra di Serie B, il Cittadella, 3 a 0 per i padovani.

E quindi il Cagliari passeggerà a Empoli ? Neanche per idea! La prima frazione di gioco è appena terminata e con merito gli Empolesi sono in vantaggio 1-0; potremmo dire per un errore tecnico della difesa, mal piazzata, e per concludere sembra che la palla passi sotto le gambe di Cragno il quale arriva a gambe aperte ad affrontare l’avversario da due metri. Una regola, quella di tenere le gambe chiuse, che ti si insegna sin da piccolo quando vai alla scuola calcio, sebbene si possa dire con assoluta certezza che Alessio Cragno da Fiesole è un grande portiere e questa è stata una partita negativa di tuta la squadra, non solo della difesa, non solo del portiere .

Il dominio degli azzurri è stato quasi totale sino alla mezzora, poi si sveglia il Cagliari soprattutto la prima occasione di Pavoletti che di testa al minuto 30 colpisce bene ma non troppo e la palla finisce fuori; due minuti dopo un tiro fuori area di Ionita, ma niente di pericoloso.

Troppi lanci lunghi inutili, troppe palla per aria e poco a terra, troppo nervosismo del solito gioiellino Barella che ha rischiato il cartellino giallo ben due volte, beccato nella seconda frazione di giuoco, troppo energico negli interventi; e il cartellino, comunque è arrivato anche per Romagna.

Da segnalare l’uscita dal campo per infortunio di Capitan Luca Ceppitelli, al suo posto l’arcigno mastino napoletano Fabio Pisacane.

Nella ripresa si sarebbe dovuta attendere l’auspicabile reazione dei rossoblù, ed invece ancor peggio. Il cantiere aperto da Maran necessità ancora dell’amalgama che l’anno scorso arrivò solo alla fine e che permise di salvarsi miracolosamente con le vittorie consecutive a Firenze e con l’Atalanta nelle ultime due gare.

Gioco quasi del tutto inesistente e pochi cross per Pavoletti che comunque riusciva a centrare il palo alla mezzora e Lykogiannis su punizione impensieriva sul 2-0 ma Terracciano, portiere ex Bari, levava la palla dall’incrocio dei pali negando il 2 a 1 che avrebbe riaperto la partita.

Troppi pochi cross per l’ariete Livornese, sistema tattico non adatto con una difesa a 4.

La rete del 2-0 è stata un’altra papera, a mio avviso, di Cragno che rendendosi conto del macroscopico errore tecnico, peggiore del primo dove la palla passava sotto le gambe che sarebbero dovuto rimanere chiuse come una chiesa, reagiva alla rete con una capriola al contrario.

Difesa inguardabile anche in questo caso, ma nel complesso gara deprecabile sia tatticamente che atleticamente, quasi sempre in ritardo, e per questo alla fine della giostra 3 ammoniti, un infortunio del difensore Ceppitelli e proprio il suo sostituto Pisacane, ammonito pure lui.

E il terzo chi sarà mai stato?

Ovviamente Barella che all’ennesimo fallo veniva sanzionato dal generoso Direttore di gara che graziava Sau: su una ripartenza avversaria  tirava la maglia del diretto avversario sorprendendo pubblico e avversari e anche se stesso per non essere stato ammonito.

Riflessioni: La squadra messa in campo da Maran è per 10 undicesima la medesima dell’anno scorso, l’unico a non giocare è stato Padoin per Castro. La critica potrebbe essere che gli acquisti estivi non siano pronti (ancora) per la stagione? Possibile?

La passata stagione si iniziò sul campo dei Campioni D’Italia e si perse male, 3-0, quest’anno stessa sorte ma con una neo promossa.

Differenze? Nessuna se non peggio, una squadra avversaria che dovrebbe essere alla portata, almeno per un pareggio, ed invece si è affrontata con le gambe molli, nessuna reazione se non sporadica.

Ma domenica alle 20.30 alla Sardegna Arena arriva il Sassuolo di De Zerbi (allenatore cercato da Giulini) ma che ha preferito i soldi di Giorgio Squinzi, proprietario di MAPEI, più propenso a spenderli piuttosto che tenerli in tasca

 

EMPOLI (4-3-1-2): Terracciano 6.5; Di Lorenzo 6, Rasmussen 6, Silvestre 6.5, Antonelli 6.5 (dal 73′ Pasqual s.v.); Acquah 6.5, Capezzi 6, Krunic 7; Zajc 7 (dall’87’ Veseli s.v.); Caputo 7.5, La Gumina 6 (dall’80’ Bennacer s.v.). Allenatore: Andreazzoli 6.5.
A disposizione: Provedel, Fulignati; Brighi, Mchedlidze, Traore, Lollo, Untersee, Marcjanik, Mraz.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno 6; Faragò 5.5, Romagna 4.5, Ceppitelli 6 (dal 24′ Pisacane 5), Lykogiannis 6; Castro 5, Cigarini 5, Barella 5; Ionita 5.5 (dal 73′ Cerri s.v.); Farias 5 (dal 57′ Sau 6), Pavoletti 5. Allenatore: Maran 5.
A disposizione: Rafael, Daga, Aresti, Pajac, Andreolli, Andreolli, Dessena, Bradaric, Padoin.

ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova.

RETI: 14′ Krunic, 51′ Caputo.

NOTE: ammoniti Antonelli (E), Romagna (C), Capezzi (E), Barella (C), Rasmussen (E), Pisacane (C).

 

 

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