Sasà Mendoza da Napoli all’Avana di Cuba


Sasà Mendoza, pianista,compositore,arrangiatore,autore e cantante, gia noto come instancabile sperimentatore e contaminatore della musica sia colta,come il Latin jazz, il flamenco arabo andaluso, ritmi e sonorità brasiliane integrati nella canzone napoletana,  quest’anno è stato ospite alla Casa della musica dell’Havana in Cuba dove ha incontrato musicisti cubani di grande talento tra cui Manolito Simonet il re della salsa.

  Sasà Mendoza e Manolito Simonet

Sasà Mendoza,  ha suonato ,proponendo musica di Renato Carosone,  sulla splendida terrazza al 23°piano dell’Havana Libre accompagnato dall’orchestra cubana della famosa cantante Monika Mesa,  la “Dama di Cuba ”  famosa sopratutto per la sua versatilità musicale e la capacità di interagire tra generi e stili musicali come la salsa , brani classici della tradizione cubana contaminati con la tradizione flamenca dell’Andalucia ed infine ha concluso il suo piccolo tour al vernissage del Gran teatro “Alicia Alonso” de la Habana teatro che ha ospitato  gli artisti più famosi al mondo.

  Sasà Mendoza con Monika Mesa

Parte cosi un progetto musicale tra Napoli e Cuba che vede coinvolto anche il marito della cantante, Marianao Joel Dominguez  musicista,arrangiatore nonchè produttore musicale della cantante per realizzare insieme un brano scritto da Sasà Mendoza proprio in occasione di questo viaggio a cuba,  con il testo in lingua spagnola di Diego Moreno,musicista cantante argentino suo grandissimo amico.

Già nel settembre del 2004 nella magica cornice del teatro della Mostra d’oltremare, Sasà Mendoza è stato  ospite della manifestazione “PREMIO CAROSONE, affiancato da Karine Chenaf cantante francese di origine marocchina ed in quella occasione presentò una rivisitazione in chiave Latin jazz di “GUAGLIONE” con una versione  in francese dal titolo “Bambinò”,   brano  vincitore del Festival di Napoli cantato prima da Aurielio Fierro con il quale Sasà Mendoza ha avuto la fortuna di collaborare insieme a  Fabrizio Fierro e poi successivamente reinterpretrata da Renato Carosone.

Anche quest’anno il musicista nell’ambito delle sue sperimentazioni musicali ripropone il suo mito,Renato Carosone, all’Avana di Cuba  fondendo ancora una volta la cultura della canzone napoletana con culture oltre Oceano.

Sasà Mendoza“venire a Cuba è sempre stato un sogno che quest’anno ho potuto realizzare ma la felicità ancora piu grossa è poter rappresentare Napoli la mia città la cultura musicale della mia terra natia e poterla fondere con quella dei ritmi cubani. É un grande onore portare Renato Carosone a Cuba che è stato il mio idolo già quando ero bambino , il capostipite, il primo sperimentatore e contaminatore musicale fondendo la musica napoletana con diverse culture nel mondo in particolare con quella Araba ed il jazz americano.
Mi reputo molto fortunato anche perchè ho avuto  la fortuna di conoscerlo a Sanremo durante il “Premio Tenco ” allora suonavo nella band di Enzo Gragnaniello , mi ritrovai sullo stesso palco…lui era li, durante le prove tranquillo, un pò schivo ed aspettava che noi finissimo di provare e gli cedessimo il palco …. grande emozione!!!

 

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