L’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata, in risposta al comunicato diffuso dal C. M. O. nel quale le si imputava sia il rigetto della concessione edilizia in sanatoria sia l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’immobile oggetto dell’abuso edilizio, dichiara quanto segue:
In relazione alla vicenda C. M. O., l’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata ritiene di aver agito nella massima coerenza, trasparenza e legalità.
Pur riconoscendo la validità dell’iniziativa imprenditoriale – di sicuro interesse per il nostro territorio – di fronte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria è risultato pressoché impossibile accogliere la richiesta di concessione edilizia in sanatoria presentata dal Centro Medico Polispecialistico.
Per quanto riguarda, invece, l’acquisizione gratuita delle opere abusive al patrimonio comunale (art. 31 comma 3, D.P.R. n. 380 del 2001), il Consiglio di Stato con la sentenza 29 settembre 2017 n. 4547, ha precisato che “è un atto dovuto senza alcun contenuto discrezionale, ed è subordinato unicamente all’accertamento dell’inottemperanza e al decorso del termine di legge (novanta giorni) fissato per la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi”.
Nonostante tutto, questa Amministrazione Comunale continuerà a valutare altre possibili ipotesi procedurali che possano portare alla soluzione del problema, ritenendo prioritaria la difesa dei lavoratori del C. M. O.