L’Inter batte il Tottenham 2-1, Icardi e Vecino rimontano il goal iniziale di Ericksen, al termine di una gara pazzesca.

Cornice di pubblico ed atmosfera spettacolari ieri pomeriggio a San Siro dove l’Inter ha sconfitto in rimonta il Tottenham. Coreografia maestosa non solo in curva, ma in tutti i settori dello stadio, contenente poco più di 64.000 spettatori. Primo tempo molto equilibrato con le due squadre che non si fanno male più di tanto per merito delle difese: Spalletti e Pochettino hanno preparato bene la gara e lo si vede sin dai primi minuti. Leggermente meglio gli Spurs che hanno una grossa chance con Kane che, una volta dribblato Handanovic, non riesce a concludere.

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Nella ripresa la squadra londinese si esprime meglio anche se il goal del vantaggio di Ericksen è piuttosto fortunoso. Il tiro del danese, infatti, entra in rete dopo una decisiva deviazione ad opera del polpaccio di Miranda. Gli ospiti cercano di legittimare più volte il vantaggio con diverse occasioni, mentre la squadra nerazzurra, e con loro anche i tifosi, sembra scoraggiarsi col passare dei minuti. Perisic viene sostituito perché non in perfette condizioni, Nainggolan sembra l’ombra di sé stesso, Vecino sbaglia tanti passaggi, mentre Brozovic alterna cose buone ad altre meno buone, ma è comunque uno dei pochi che si prende la responsabilità di azzardare la giocata, con tutti i rischi che ciò comporta. La sveglia arriva all’86’ quando Icardi, fino a quel momento uno dei peggiori, scaraventa in porta un cross di Asamoah. Il capitano segna uno dei suoi goal più belli con una coordinazione perfetta. Pochettino sceglie di sostituire l’attaccante Kane col terzino sinistro Rose, mossa piuttosto conservativa, almeno nelle intenzioni. La rete rinvigorisce l’Inter, ma soprattutto i supporters presenti alla “Scala del calcio” che, lo si può dire con cognizione di causa, spingono la propria squadra verso la vittoria. Vittoria che diventa realtà in pieno recupero grazie al colpo di testa di Vecino.

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Inter-Tottenham ha ricordato un’altra rimonta, quella del 20 maggio scorso contro la Lazio. La squadra di Spalletti anche in quel frangente sembrava spacciata, salvo poi vincere grazie agli stessi marcatori di ieri. L’Inter, inoltre, risorge dopo un avvio di campionato molto complicato ribadendo ancora una volta la sua natura di squadra pazza, come accaduto esattamente due anni fa. Il 15 settembre 2016 l’allora squadra di De Boer perde contro l’Hapoel Beer Sheva andando poi a battere i campioni d’Italia della Juventus per 2-1 in rimonta solo 3 giorni dopo. Il 15 settembre 2018 i nerazzurri perdono col Parma, riscattandosi col Tottenham il 18 dello stesso mese. Naturalmente i tifosi interisti si augurano che le sorti delle due stagioni siano totalmente diverse.