La Nazionale torna a giocare a Genova dopo 4 anni (ultimo incontro Italia-Albania 1 a 0, disputato il 18 novembre 2014) e la FIGC definisce una serie di iniziative, insieme al Comune di Genova e alla Regione Liguria, per ricordare le vittime del crollo del ponte Morandi e aiutare economicamente i loro familiari. Mercoledì sera, 10 ottobre, si svolgerà infatti al “Ferraris” l’incontro amichevole Italia-Ucraina.
Le dichiarazioni di Roberto Mancini
Visita al ponte Morandi e incontro con gli orfani
“Subito dopo l’atterraggio degli Azzurri a Genova, abbiamo deciso di fermarci con tutta la Nazionale sotto il Ponte Morandi per un momento di raccoglimento e di riflessione”, così il dg Uva ha annunciato la prima delle iniziative decise di concerto con le istituzioni. “Inoltre abbiamo deciso di far incontrare gli Azzurri – ha proseguito Uva – all’arrivo allo Stadio ‘Ferraris’ con gli orfani della tragedia che sono stati invitati allo stadio: per loro la FIGC ha già stanziato dei fondi propri a favore di una borsa di studio per i prossimi 3 anni”.
Allo stadio 100 bambini e ragazzi della zona rossa
Allo stadio ci saranno anche 100 tra bambini e ragazzi della zona rossa della città. Alla partita saranno inoltre presenti alcuni tra i cittadini che hanno dovuto abbandonare le loro case a causa del crollo.
Prevista anche una maglia personalizzata per l’occasione
I player escort (i bambini che accompagnano i calciatori all’ingresso in campo) indosseranno le maglie ‘Genova nel cuore’; per l’occasione è stata inoltre creata una maglia della Nazionale personalizzata con la stessa scritta.
Possibilità di donare per i telespettatori e al 43′ ricordo delle vittime
Nel corso della partita, trasmessa da RAI 1, saranno fornite tutte le indicazioni per favorire le donazioni da parte dei telespettatori; inoltre, al minuto 43’ verranno ricordate tutte le vittime con il coinvolgimento del pubblico.
Incasso devoluto in beneficenza e borse di studio per gli orfani
Naturalmente l’incasso della partita sarà devoluto in beneficenza: La FIGC fornirà, inoltre, delle borse di studio ai 9 ragazzi rimasti orfani.
Fonte: www.FIGC.it
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