Carlo Gravina, presidente della FIGC (ufficialmente ancora no ma essendo candidato unico non può perdere contro se stesso) ha rilasciato alcune dichiarazioni. Se il volere aumentare il numero delle sostituzioni è passato quasi inosservato, infatti la FIFA sta già tentando un esperimento simile già dal mondiale avendo inserito la quarta sostituzione, maggior scalpore ha suscitato la sua proposta successiva ovvero l’inserimento dei playoff scudetto, come nel Basket.
Gravina ha giustificato la sua proposta con queste parole “In Serie B ed in Serie C sono un vero successo ed è dimostrato come l’interesse tra i tifosi cresca in misura esponenziale” aggiungendo che in questo modo non esisterebbero campionati chiusi in anticipo.
“Assegnare uno scudetto ai playoff andrebbe farebbe inoltre aumentare le possibilità di vittoria per le inseguitrici. Se nel corso di un intero campionato è più difficile tenere il passo di una squadra maggiormente attrezzata, lo stesso non si può dire infatti di una gara secca. Alla lunga tende infatti ad imporsi la squadra che nel corso di una stagione ha trovato continuità di risultati, mentre nella singola sfida diverse squadre potrebbero essere maggiormente abili a tenerle testa”.
Straordinario come queste proposte (al momento ancora fumose) arrivino quando fra allenatori e calciatori serpeggiano malumori per le troppe partite ed auspichino una diminuzione del numero di partite. All’aumento del numero di partite in serie A sia arrivato un calo delle vittorie europee delle squadre italiane, e se prima squadre di media bassa classifica come il Vicenza potevano competere in Europa (che fu eliminato in Coppa delle Coppe nel 1997 dal Chelsea vincitore), ma ciò sembra non interessare ai vertici del calcio italiano che anziché riformare sembrano intenzionati solo e soltanto ad incassare.
E la divisione in tre pacchetti dell’attuale campionato di serie A né è la prova definitiva, con partite dal venerdì al Sabato e ricorda la terribile proposta di Tavecchio di spezzare la giornata calcistica dal Lunedì alla Domenica