Ferrovia Castellammare di Stabia-Torre Annunziata – Raccolta firme per dire NO ALLA CHIUSURA


Approvata la delibera da parte dell’amministrazione comunale di Torre Annunziata per ottenere la soppressione della storica linea ferroviaria Castellammare di Stabia-Torre Annunziata.

Immediata la reazione da parte del gruppo Pendolari Stabiesi  e da parte dell’Associazione Città Viva.

Una raccolta firme è stata già avviata per contrastare la proposta della delibera comunale rivolta alla Regione Campania.

Utile e dal grande valore storico-culturale

La linea ferroviaria Castellammare di Stabia-Torre Annunziata, inaugurata nel 1842,  è il prolungamento del primo tratto ferroviario italiano Napoli-Portici inaugurato nel 1839.

Si tratta dunque di una tratta ferroviaria di grande valore storico-culturale che andrebbe valorizzata e non certo soppressa.

Detta linea ferroviaria, tra l’altro, risulta essere ancora essenziale per tanti lavoratori pendolari che la utilizzano per raggiungere Napoli e l’intera area flegrea.

Utile anche per favorire il turismo; la tratta rende, infatti,  più agevole i collegamenti con diversi luoghi di interesse culturale.

La soppressione della tratta ferroviaria, inoltre, diventerebbe quasi sicuramente causa di degrado, come già accaduto per la tratta Castellammare di Stabia-Gragnano, la cui chiusura avrebbe dovuto essere convertita in una pista ciclabile finanziata con i fondi europei.

L’area della tratta ferroviaria Castellammare-Gragnano soppressa nel 2010, invece, si è tramutata in una vera e propria discarica.

 

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