Le Isole dei Principi
Le Isole dei Principi costituiscono un arcipelago del mar di Marmara a sud est di Istanbul. Il loro nome è dovuto al fatto che in passato era proprio qui che venivano esiliati i sovrani bizantini. Cinque delle nove isole abitate sono oggi dei paradisi naturali molto apprezzati dai turisti. Durante il periodo estivo possono essere particolarmente affollate, per questo l’ideale è visitarle a maggio, o tra ottobre e novembre quando il clima è mite e piacevole e le case sono ancora disabitate.
Büyükada
Büyükada è la più grande delle isole abitate ed è raggiungibile da Istanbul con poco più di un’ora di traghetto. “Grande” per modo di dire. Occorrono all’incirca un paio d’ore per effettuare il giro completo dell’isola. Se siete alla ricerca di un luogo tranquillo ed immerso nella natura questo gioiellino è il posto giusto per voi. Come per le altre isole, è vietata la circolazione di mezzi a motore. Per spostarsi da un punto all’altro si può noleggiare una bicicletta oppure optare per un romantico giro in carrozza. Dalla piazza principale si accede ad un slargo con centinaia di cavalli, e cocchieri isolani pronti a farvi da guida. Come ad Istanbul anche qui gli animali sono amati e rispettati. Non meravigliatevi se durante la vostra passeggiata incontrerete mucche che brulicano indisturbate nelle siepi dei giardini, ed enormi gatti appollaiati in ogni dove in attesa di coccole. Le strade larghe e spaziose, sono costeggiate da splendide ville di legno in stile vittoriano. I giardini ed i viali sono perfettamente curati ed abbondano di bouganville e mimose. A metà percorso dal punto più alto dell’isola si trova una pineta a picco sul mare, con amache e tavolini da Pic Nic. Il punto ideale per riprendere fiato ed ammirare il paesaggio mozzafiato sorseggiando un tè. A poca distanza dal porto, tra le piccole botteghe, potrete pranzare in uno dei numerosi ristorantini che servono pesce freschissimo a prezzi davvero irrisori. La frittura di calamari e la zuppa di pesce sono una vera delizia.
Foto by Valeria Iannuzzi