L’ASD RAGUSA CALCIO 1949 MANDA BATTUTO L’ATLETICO SCICLI E CONQUISTA IL TITOLO DI CAMPIONE D’INVERNO
Con una gara al piccolo trotto, contrassegnata dalle assenze di Mogni, Lombardo e Gargiulo, tutti precauzionalmente in panchina per problemi fisici, l’Asd Ragusa Calcio 1949 svolge il proprio onesto compito, manda battuto l’Atletico Scicli e conquista il titolo di campione d’inverno. Gli azzurri battono la squadra ospite, in uno stadio Aldo Campo dal terreno di gioco sempre più precario, con le reti di Filicetti (nella foto), su calcio di punizione, e di Passewe, realizzate nell’arco di sette minuti, al 18’ e al 25’. Per il resto, soprattutto nella ripresa, i locali mancano più volte l’aggancio vincente per potere incrementare il proprio bottino, dopo l’unico brivido corso dalla porta difesa da Aglianò all’inizio del match, quando un tiro degli avanti sciclitani è andato a stamparsi sul palo.
Possiamo dire che è stato un monologo di marca azzurra che, nella ripresa, per tutta una serie di motivazioni, a cominciare dalla stanchezza che è cominciata a diventare pregnante per il carico di impegni a cui gli azzurri sono stati sottoposti negli ultimi mesi, è sceso di tono, nonostante ci si sia limitati a controllare le poche folate offensive degli ospiti. A un quarto d’ora dall’inizio del secondo tempo, l’espulsione di Scifo, per un fallo su un giocatore azzurro quando la palla era lontana, ha di fatto consentito ai padroni di casa di gestire il match senza colpo ferire. Una gara, dunque, messa subito al sicuro e poi dominata senza alcun tipo di problema sino al novantesimo. Per il pubblico dello stadio di contrada Selvaggio c’è stata anche la possibilità, nei minuti finali, di fare la conoscenza con l’ultimo arrivato, Marco Rapicano, atleta ben strutturato a cui, per il momento, mancano i minuti partita e che sicuramente farà parlare di sé in futuro.
“Abbiamo chiuso il girone di andata con 37 punti all’attivo, frutto di dodici vittorie su quattordici gare – dice il tecnico Filippo Raciti – non considerando il pareggio ad inizio stagione con il Pozzallo e la sconfitta sul campo del Real Siracusa. Dovremo cercare di essere ancora più bravi ed efficienti nel corso della seconda parte del campionato visto che nessuno ci regalerà nulla e, per di più, dovremo confrontare le nostre prestazioni con le altre squadre principalmente sui campi in terra battuta. Adesso qualche giorno di riposo, che arriva nel momento più opportuno, perché c’era parecchio stress mentale, oltre che fisico, tra i ragazzi. Tutti abbiamo bisogno di staccare un po’ la spina. Consentitemi di ringraziare, ancora una volta, i nostri tifosi che sfidano le temperature gelate dello stadio di contrada Selvaggio pur di seguirci. E’ davvero da apprezzare quanto fanno per sostenerci”.
Fonte:Ufficio Stampa