Esclusiva,Nuno Barbosa : ” Tornare in Italia? In un futuro sicuramente”

Esclusiva,Nuno Barbosa : ” Tornare in Italia? In un futuro sicuramente”

Oggi per le interviste di Magazine Pragma, abbiamo raggiunto il secondo di Ricardo Cheu, Mister Nuno Barbosa che racconta i suoi mesi a Rieti e non solo:

Come ha vissuto questi sui primi mesi in Italia?

Sono stati giorni molto belli, mi e’ piaciuta molto l’Italia e la qualita’ della vita

Adesso lei sta allenando altrove ma in un futuro le piacerebbe tornare a fare calcio in Italia?

In questo momento sto allenando Fk Senica ma in futuro mi piacerebbe tornare al calcio italiano, è un calcio attraente e stimolante

Il suo rapporto con Mister Ricardo Cheu?

Il mio rapporto con Ricardo Chéu, e’ ottimo, fatto di fiducia, rispetto e stima. Il mio ruolo e’ quello di contribuire alla crescita del team. Siamo in sintonia con l’idea del gioco.

Avete fatto benissimo a Rieti, la piazza ha apprezzato il suo lavoro, vuol lasciare un messaggio ai tifosi?

Sono felice che i fan riconoscano il lavoro svolto con una squadra molto giovane. Il lavoro svolto dallo staff tecnico ha aiutato questi giocatori a crescere in un torneo difficile come la Serie C. I Tifosi ci hanno spesso ringraziato per il lavoro svolto e li ringrazio e sono sicuro che continueranno a sostenere il gruppo perche’ i giocatori del Rieti sono grandi professionisti.

Secondo lei chi vince il campionato di Serie C?

E’ una corsa a tre, Juve Stabia, Catania e Catanzaro

Lei ha un sogno che vorrebbe realizzare?

Certo, mi piacerebbe allenare nei grandi campionati. Serie A, Liga o Premier League….

Ha un modello di Allenatore che per lei e’ diventato fonte di ispirazione?

Ci sono alcuni allenatori che nel corso della mia carriera hanno avuto qualche influenza sul mio modo di vedere il gioco e sul mio sviluppo come allenatore. Parlo’ di Arrigo Sacchi, Maurizio Sarri, José Mourinho, Bielsa, Diego Simeone e Leonardo Jardim.

Piu’ facile allenatore in Italia oppure in Portogallo?

Essere un allenatore è un compito difficile in entrambi i Casi, perché in entrambi i paesi la gente vive il calcio in modo intenso ed effusivo, il che rende il compito del coach difficile e impegnativo. L’esperienza nel calcio italiano è stata fantastica e stimolante perché mi ha costretto a migliorare ogni giorno e diventare un allenatore migliore.

Che scenari prevede per il suo futuro?

Lavorare ancora in Italia…Chissa’

Si ringrazia Mister Nuno Barbosa per il tempo concesso per questa intervista


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