Juve Stabia: Another Brick in the Wall


Un esercito di guerrieri convinti di poter abbattere un muro giallorosso.

Questa e’ la missione imposta dal Generale Pancaro e voluta dai tifosi. Un caporale venuto dalla Francia ci prova due volte ma il muro non crolla. Tocca al capitano ma niente. Questo muro sembra una fortezza senza crepe. Per riuscire nell’impresa si affidano anche all’uomo ragno ma il super eroe fallisce l’ordine. Sembra finita ma Nicastro, nel finale, piazza l’ordigno giusto e finalmente fa cadere questa insuperabile barriera.
Juve Stabia- Catanzaro si riassume così. Vespe voleterose e testarde mentre i calabresi chiusi a protezione dello zero a zero. Nasce così una partita a senso unico che alla fine premia i padroni di casa che hanno meritato la vittoria.

La Partita:
La Juve Stabia si presenta con la novita’ Polak al centro della difesa mentre il Catanzaro con Fofana a guidare l’attacco calabrese. Dopo una fase di studio la JS prende pian piano coscienza della sua forza e prova a sparare dalla distanza.
Minuto 14 : Punizione per la Juve Stabia e traversa di Lepiller. Dieci minuti dopo azione fotocopia con gli stessi protagonisti ossia il Francese e la Traversa. Una maledizione. Ancora Lepillier protagonista con un bel tiro dalla distanza ma Bindi e’ attento.

 

La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e con la stessa colonna sonora della prima frazione. Juve Stabia in attacco, Catanzaro tutto chiuso dietro la linea della palla. Jidayi prova a svegliare i suoi ma Bindi e’ attento. Entrano Gammone , Caserta e Ripa al posto di Bombagi, La Camera ( uscito per un fastidio muscolare) e Lepiller. Ripa ha la palla della vittoria ma il suo colpo di testa finisce fuori baciando il palo. Sembra finita ma il bello deve ancora venire. Minuto 92: Punizione di Caserta, Bindi non trattiene , Di Carmine gioca di sponda e Nicastro solo fa 1-0 facendo espoldere un Romeo Menti praticamente deserto. Questo dato fa riflettere e aprire nuovi spunti di discussione. Ma oggi, godiamoci questa vittoria in attesa della battaglia di Matera.

Juve Stabia (4-2-3-1): Pisseri; Cancellotti, Polak, Migliorini, Contessa; La Camera (73′ Caserta), Jidayi (c); Nicastro, Bombagi (62′ Gammone), Lepiller (79′ Ripa); Di Carmine.

A disposizione: Fiory, Liotti, Romeo, Vella.

Allenatore: Giuseppe Pancaro.

Catanzaro (4-4-2): Bindi; Calvarese, Rigione (83′ Ricci), Ferraro (c), Di Chiara; Giampà, Vacca, Maiorano, Ilari (67′ Barraco); Russotto (59′ Martignago), Fofana.

A disposizione: Scuffia, Daffara, Pacciardi, Pagano.

Allenatore: Stefano Sanderra.

Arbitro: Arbitro del match Marco Mainardi della sezione di Bergamo, coadiuvato da Marco Scatragli della sezione di Arezzo e da Lorenzo Meozzi della sezione di Empoli.

Ammoniti: Migliorini, Lepiller e La Camera nella Juve Stabia, Rigione, Ilari e Ferraro nel Catanzaro.

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