Quella di stasera sarà la prima partita di Europa League per Carlo Ancelotti. Sembra assurdo ma uno degli allenatori più vincenti della storia del Calcio italiano non ha mai partecipato all’Europa League. Ma, al contrario di Sarri, è ben deciso a non snobbarla.
Con la qualificazione in Champions League ormai in tasca (salvo crolli clamorosi), il Campionato andato e anche la Coppa Italia, i Napoli punta tutto sull’Europa League. L’avversario è ampiamente alla portata del Napoli ma, nonostante tutto, Ancelotti non vuole correre rischi. Lo ha dichiarato apertamente in conferenza stampa, Insigne ha ribadito il concetto “Voglio vincere l’Europa League con questa magia” e le scelte del tecnico confermano quest’intenzione.
Inoltre è necessario sfatare il tabù dell’Europa League per l’Italia. L’aver considerato questa competizione una coppetta fece perdere all’Italia molti punti nel ranking UEFA prima del cosiddetto decreto Salva Campionati. L’anno scorso Sarri snobbò malamente la competizione, anni prima Antonio (con la finale da giocare allo Stadium) preferì il record di punti in campionato, oltre alla rapina a mano armata al Napoli di Benitez da parte del Dnipro. I migliori piazzamenti sono state tre semifinali (Juventus, Fiorentina e Napoli, queste ultime lo stesso anno) ed è decisamente troppo poco.
Tornando alla formazione; a parte Albiol, che rimarrà fermo dai due ai quattro mesi, Mario Rui, infortunato anche lui, e Meret ,che lascerà il posto al più navigato Ospina, il 4-4-2 di partenza sarà quello dei titolari (tranne ovviamente Hamsik che ieri sera ha ufficialmente firmato per la Cina). Quindi Maksimovic e Koulibaly al centro con Ghoulam e Hysai ai lati. Centrocampo con Callejon, Allan, Fabian Ruiz e Zielinski. Unico dubbio in attacco al fianco di Insigne: da un lato Milik dall’altro Mertens.
Se il polacco è in un buon momento di forma, Ancelotti vuole recuperare il belga, a secco da quattro partite di campionato con prestazioni non all’altezza da almeno due mesi. La trasferta in Svizzera potrebbe essere la svolta. Inoltre Insigne e Mertens hanno segnato sei dei sette gol degli azzurri in Champions (tre a testa), un bottino tutt’altro che disprezzabile.
Di seguito le probabili formazioni: Zurigo (4-2-3-1) – Brecher; Winter, Bangura, Maxso, Kharabadze; Domgjoni, Kryeziu; Khelifi, Marchesano, Kololli; Odey.
Napoli (4-4-2) – Ospina; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Mertens, Insigne.